Cronache

Pascale di Napoli, medico ai domiciliari.L'accusa è di aver lucrato sui malati

Il medico era già stato precedentemente interdetto all'esercizio della professione

Si aggrava la posizione di un dirigente dell’istituto nazionale tumori Pascale di Napoli. Secondo quanto riportato da La Repubblica è stata eseguita dai carabinieri del Nas e dagli agenti del commissariato di polizia Napoli-Arenella un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a suo carico.

Già indagato per violenza sessuale, il medico era stato interdetto dalla professione. Ora nuovi elementi si aggiungono alle indagini condotte dal pm John Woodcock. Secondo quanto riportato dalla Repubblica l’uomo avrebbe "posto in essere reiterate azioni finalizzate all'inquinamento delle prove raccolte a suo carico per episodi di concussione e malasanità". Ovvero potrebbe aver cercato di contaminare le prove a suo carico.

L'ipotesi  iniziale è che il  medico avrebbe spinto alcune pazienti affette da cancro al seno ad operarsi. Ma il suo scopo sarebbe stato quello di attuare l’operazione in una struttura privata.