Cronache

Napoli, formiche nel letto del paziente. De Luca: la camorra inquina la sanità

Caos a Napoli, formiche nel letto di una paziente. Lorenzin: "Fatto indegno" e invia i Nas. De Luca: "Sanità inquinata da camorristi"

Napoli, formiche nel letto di una paziente, Lorenzin: "Fatto indegno"



"Formiche in ospedale è una cosa indegna": commenta cosi' il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il caso dell'ospedale San Paolo di Napoli dove una donna ricoverata si e' ritrovata il letto invaso dalle formiche. "Abbiamo immediatamente mandato i Nas e oggi arrivera' una task force. Dalle prime indagini e' emerso che c'erano dei lavori all'interno del reparto. Poi sono state trovate queste lenzuola infestate in un magazzino", ha aggiunto il ministro. "La task force dovra' appurare tutte le responsabilita' e fare un accertamento sulla direzione dell'ospedale e su quello che e' accaduto nel reparto e agli altri pazienti. Ovviamente e' stato bloccato l'accesso al reparto per altri pazienti".



Napoli, paziente tra le formiche in ospedale. De Magistris: un fatto inaccettabile



"E' difficile trovare le parole davanti a un fatto talmente inaccettabile, inqualificabile e grave". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sul caso delle formiche nel letto di una paziente all'ospedale San Paolo. De Magistris si e' rivolto pur senza nominarlo, al governatore Vincenzo De Luca: "Non voglio fare polemica nei confronti di chi ha competenza sulla sanita' e ogni giorno fa propaganda nel dire che da quando e' arrivato 'qualcuno' nella nostra regione la sanita' e' diventata piu' efficiente. Siamo passati dal 'niente piu' barelle', ai malati tutti giu' per terra (in riferimento alla vicenda dell'ospedale di Nola dove i pazienti furono visitati sdraiati sul pavimento, ndr) alle formiche, addirittura in uno dei principali ospedali della citta'".



Formiche nel letto d'ospedale al San Paolo di Napoli. De Luca: Sanità Campania inquinata da camorristi e affaristi



"La sanità della Campania è un disastro e stiamo lavorando all'ultimo respiro per riqualificare una sanità che ha delle eccellenze ma è stata per tanti decenni al servizio della politica politicante, inquinata da camorristi, da affaristi di ogni tipo". Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo Da Luca, ai microfoni di SkyTg24 a proposito del caso della donna circondata da formiche su un letto dell'ospedale San Paolo di Napoli. "La signora in questione è arrivata che era quasi in fin di vita", ha aggiunto.

 

A letto tra le formiche in ospedale a Napoli: Lega, incapacita' De Luca e Lorenzin



"Quanto sta accadendo negli ospedali campani e' l'ennesima testimonianza dell'incapacita' del governatore De Luca di gestire il sistema sanitario regionale. Ieri una donna ricoverata e' stata costretta a dormire tra le formiche, oggi e' la volta di 7 arrestati nei centri di diagnostica convenzionati di Napoli e Caserta per tac e risonanze mai effettuate in favore di pazienti del tutto ignari. De Luca al suo arrivo si e' ritrovato una macchina efficiente grazie alla precedente esperienza del governo di centrodestra e ora sta distruggendo tutto. E a pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini. Presentero' un'interrogazione al governo per chiedere interventi immediati per porre fine a questo scempio. Mi domando infatti come mai De Luca e il ministro Lorenzin siano tanto impegnati alla ricerca del nuovo commissario per la sanita' invece di migliorare i servizi e garantire un sistema quantomeno dignitoso. Basterebbe poco: una normale disinfestazione e una pulizia costante per aver almeno strutture pulite. Aspettiamo fatti e non le solite note sceneggiate teatrali deluchiane". Lo dichiara la deputata della Lega-NcS Giuseppina Castiello firmataria dell'interrogazione.

 

Sanità: caso formiche nel letto di una paziente, fascicolo a Procura Napoli 

 

La Procura di Napoli aprira' un fascicolo sul caso delle formiche trovate nel letto di una paziente all'ospedale San Paolo di Fuorigrotta. La decisione arriva dopo l'esposto annunciato e presentato dal Codacons questa mattina agli uffici del Centro Direzionale di Napoli. "E' indispensabile che la Procura accerti alla radice le responsabilita' di quanto accaduto, verificando in primis il ruolo delle istituzioni, dal ministero della Salute alla Regione Campania, alle istituzioni locali e alla stessa struttura ospedaliera, ai medici operanti al suo interno e a tutto il personale e se possano essere sussistite eventuali omissioni - spiega il Codacons nell'esposto - che abbiano concorso a determinare tale episodio, dal momento che ben potrebbero configurarsi diverse fattispecie penalmente rilevanti". In particolare occorre procedere, secondo il Codacons, "in base all'articolo 328 codice penale reato di rifiuto di atti d'ufficio" e inoltre per "omissione; reati di omesso controllo e vigilanza, reato contro la salute in violazione dell'articolo 32 della Costituzione, inosservanze delle norme in materia di sicurezza". Intanto da questa mattina operai si sono messi al lavoro per ripulire le aiuole davanti all'ingresso dell'ospedale San Paolo.