Cronache
Natale-Capodanno e vacanze in montagna, occhio alla truffa dei falsi maestri di sci
I carabinieri hanno scoperto diversi abusi in Alto Adige. L'indagine
Vacanze in montagna: occhio alle truffe. Le indagini dei carabinieri
Per le vacanze natalizie una delle mete preferite per gli italiani ma anche per molti stranieri è la montagna e una delle zone più ambite in Italia è sicuramente il Trentino Alto Adige, posto ideale soprattutto per gli appassionati di sci ma anche per chi a quello sport si vuole avvicinare. Ma i carabinieri, all'interno di un'indagine sui controlli dei servizi di vigilanza, hanno scoperto delle truffe: sono stati trovati maestri di sci senza autorizzazione, vale a dire non iscritti all'albo. I carabinieri nei loro servizi, tra interventi di soccorso a sciatori e condotte irregolari di sciatori, nei comprensori della Val Pusteria hanno individuato tre stranieri mentre tenevano lezioni di sci senza essere regolarmente iscritti all’albo dei maestri di sci della Provincia di Bolzano o aver comunicato l’esercizio temporaneo della professione.
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In Alto Adige la problematica dell’attività abusiva di maestro di sci è particolarmente sentita e negli anni la questione è stata sollevata più volte dagli enti competenti e soprattutto dai professionisti che svolgono regolarmente tale attività. I carabinieri precisano che "l’attenzione in tutti i comprensori sciistici altoatesini è altissima anche per contrastare con forza tali condotte illecite". Solo nei comprensori sciistici di Alta Badia, Plan de Corones e Val Pusteria, nell’ultima settimana sono stati 59 gli interventi, undici gli incidenti tra sciatori e cinque le sanzioni amministrative elevate. Numeri importanti se si aggiungono i 60 interventi e le 74 persone coinvolte solo nelle giornate del 24 e 25 dicembre sulle piste da sci del Trentino.