Cronache

Natalità, Mattarella sprona il governo: "Agevolare la formazione familiare"

di redazione politica

Al via gli Stati Generali della Natalità a Roma. Ad aprire l'evento la ministra alla Famiglia Eugenia Roccella: "Le donne italiane desiderano fare figli"

L'intervento della ministra alla Famiglia e alla Natalità Eugenia Rocella: "Le donne italiane desiderano fare figli"

Non poteva mancare, ovviamente, l’intervento della ministra alla Famiglia, alla Natalità e alla Pari Opportunità Eugenia Roccella, la quale ha aperto gli Stati Generali. "Abbiamo bisogno di una vera rivoluzione culturale, di un cambiamento significativo per quanto riguarda la genitorialità. Siamo di fronte a un mondo diverso da quello dei nostri padri e anche dal nostro, ed è su questo che dobbiamo misurarci, perché non vogliamo tornare indietro, ma andare avanti", ha affermato la ministra. 

"C'è l'esigenza primaria di conciliare il lavoro femminile con la maternità. Perché tutte le indagini sono concordi nel dire che le donne italiane desiderano fare figli, in prevalenza due" - ha proseguito la Roccella - "Se questo desiderio non si realizza, perché non ne fanno nessuno o ne fanno uno e tardi, è perché si sentono poste di fronte all'alternativa tra la realizzazione professionale e il diventare madri". "Senza nulla togliere al ruolo fondamentale dei padri, ma considerando l'impegno che un figlio rappresenta per la madre non foss'altro che per la gravidanza, il parto e l'allattamento al seno, bisogna costruire ambienti lavorativi che sappiano accogliere la maternità, plasmarsi su di essa, non sfavorirla”, ha detto ancora la ministra. A questo proposito, "noi abbiamo in campo un provvedimento di accompagnamento alla maternità insieme al ministero della Salute che sarà pronto prima dell'estate", ha concluso.

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