Economia
Quanto costa mantenere un figlio. Tutte le spese per fasce d’età
La natalità in Italia è al minimo storico
Le stime di Moneyfarm e Federconsumatori: per una femmina si spende di più
La natalità in Italia è al minimo storico, con i decessi che nel 2022 sono stati 713mila, mentre le nascite solo 393mila, con un saldo naturale di -320mila unità. Mantenere un figlio comporta molti sacrifici, anche di carattere economico. Secondo una recente indagine del centro studi Moneyfarm, come riporta il sito www.quotidiano.net, crescere un figlio costa più di 700 euro il mese, circa 8.500 euro l'anno e intorno ai 170mila euro fino ai 18 anni per una famiglia bigenitoriale con reddito medio. Cosa incide di più? Dipende dall'età che ha il figlio e ovviamente dal budget a disposizione della famiglia. Per un bambino tra zero e tre anni, stima Moneyfarm, si possono spendere tra i 10mila e i 25mila euro, quando ha 4 e 5 anni la spesa minima resta 10mila euro, quella massima sale fino a 27mila. Tra i sei e gli 11 anni la spesa sale tra 28 e 48mila euro, mentre tra i 12 e i 18 anni si va da un minimo di 45mila ad un massimo di 74mila euro. Ecco le principali spese di cui tenere conto.
Secondo l'osservatorio di Federconsumatori, la spesa – e anche consistente – inizia ancora prima del parto, per una cifra che oscilla tra un minimo di 5.700 ad un massimo di 19.500 euro. Oltre alle varie visite, occorre comprare la culla (200 euro), il fasciatoio (110 euro), arredare la cameretta (600 euro), comprare il primo corredo per il neonato (150 euro), il seggiolino auto (165 euro), la carrozzina (150 euro) prima e il passeggino (300 euro) dopo.