Cronache
"Non affitto agli africani". Porta in faccia a una 24enne italo-marocchina
La ragazza si è sentita rispondere così dalla proprietaria di casa. L'episodio di Reggio Emilia non è certo isolato
L'annuncio razzista non è un caso isolato. Un fenomeno sempre più preoccupante
Un nuovo caso di discriminazione fa scoppiare la bufera sugli annunci di case in affitto. Qualche mese fa aveva fatto notizia l'annuncio di un proprietario che scriveva apertamente "non si affitta ai meridionali", questa volta ecco un altro caso simile "non affitto il mio appartamento agli africani". Questo - si legge su La Stampa - è quello che si è sentita rispondere una 24enne italo-marocchina alla richiesta di informazioni su una casa. Mouna Bour, di Guiglia, nel primo Appennino modenese: vorrebbe tanto avvicinarsi al luogo di lavoro, uno studio di architettura e allestimenti a Cadelbosco, nel Reggiano, a cento chilometri dal suo paese. Ha un lavoro stabile, è nata in Italia, ha tutte le carte in regola, eppure sono tre mesi che cerca casa in affitto senza risultati.
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La ragazza - prosegue La Stampa - ha pubblicato tutto su Instagram e la storia è venuta fuori, ma a sentire il suo racconto vicende del genere sono per niente isolate: "Anche le persone del sud hanno difficoltà a trovare casa. Un mio collega albanese poi ha vissuto per un anno in albergo perché nessuno a Reggio Emilia ha voluto affittargli casa, mentre una mia amica di Milano si è sentita dire più volte dai proprietari che non affittavano a stranieri". Tanto più difficile da mandare giù quando, oltre tutto, si è cittadini italiani figli di cittadini italiani, dal momento che anche i genitori, arrivati in Italia all’età di vent’anni, hanno la cittadinanza del nostro Paese: "Per me tutto questo è sconvolgente", commenta con amarezza.