Cronache

"Non fu sesso consenziente". Figlio di Grillo e amici a processo per stupro

Chiuse le indagini dalla procura di Tempio Pausania. Per il 19enne e altri tre complici chiesto il rinvio a giudizio. Tra due settimane la decisione del Gup

"Non fu sesso consenziente". Figlio di Grillo verso il processo per stupro

Chiuse le indagini dalla Procura di Tempio Pausania sullo stupro di gruppo. Il figlio di Beppe Grillo e altri tre complici saranno rinviati a giudizio: "Non fu sesso consenziente". Per quella notte sciagurata in Costa Smeralda, - si legge su Repubblica - tra vodka e glamour al Billionaire, il procuratore Gregorio Capasso ha chiuso le indagini e chiederà il rinvio a giudizio. Sedici mesi di indagini non gli hanno fatto cambiare idea: resta intatta l’accusa di "violenza sessuale di gruppo" per i quattro rampolli in vacanza della Genova bene accusati di avere stuprato una studentessa 19enne dandosi il turno per tutta notte.

Nelle scorse settimane la ragazza, difesa dall’avvocata Giulia Bongiorno, senatrice ed ex ministra leghista nel primo governo Conte, è stata nuovamente ascoltata dagli inquirenti, e ha fornito gli ultimi tasselli serviti a ricomporre un mosaico delicatissimo per la natura del reato e per le evidenti implicazioni politiche. Adesso il dado è tratto: dopo un’inchiesta lunghissima, la procura ha inviato la notifica alle difese mettendo a disposizione il materiale agli atti. È il frutto di un complesso lavoro tecnologico sulle memorie dei telefonini di vittima e indagati, tra immagini e audio, messaggi e tabulati, ma anche su acquisizioni tradizionali con diverse testimonianze. Tra un paio di settimane spetterà al gup decidere se rinviare a giudizio, come vuole la procura, o archiviare come sperano le difese.