Cronache

Omicidio Luca Sacchi, Pirino: "Ero lì per rapina, non volevo uccidere"

Omicidio Luca Sacchi. I fermati non rispondono al gip. Il legale di Del Grosso: "Non voleva uccidere".

OMICIDIO SACCHI, PIRINO, 'ERO LI' PER RAPINA, NON VOLEVO UCCIDERE NESSUNO'

Non ha risposto al gip ma ha reso dichiarazione spontanea, Paolo Pirino, accusato insieme a Valerio Del Grosso dell'omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla testa mercoledì sera mentre si trovava con la sua fidanzata. Pirino, a quanto si è appreso, avrebbe spiegato di essere andato a fare una rapina e che non voleva uccidere nessuno, spiegando anche di non essere stato a conoscenza del fatto che Del Grosso avesse una pistola.

Omicidio Luca Sacchi, i fermati non rispondono al gip

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, accusati dell'omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla testa mercoledì sera mentre si trovava con la sua fidanzata davanti a un pub nel quartiere Colli Albani a Roma. I due ventunenni di San Basilio nel corso dell'interrogatorio di convalida del fermo nel carcere di Regina Coeli non hanno risposto alle domande del gip. A Del Grosso e Pirino vengono contestati il concorso in omicidio, rapina, detenzione e porto abusivo di armi. All'atto istruttorio era presente il pm Nadia Plastina, titolare dell'inchiesta.

Omicidio Luca Sacchi - Il legale di Del Grosso: "Non voleva uccidere"

"Ha chiesto scusa per quello che è successo. Non voleva uccidere nessuno" . Lo ha detto l'avvocato Alessandro Marcucci, difensore di Valerio Del Grosso al termine dell'interrogatorio di convalida del fermo nel carcere di Regina Coeli. Del Grosso e Paolo Pirino, entrambi accusati dell'omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso con un colpo di pistola alla testa mercoledì sera mentre si trovava con la sua fidanzata davanti a un pub nel quartiere Colli Albani a Roma, non hanno risposto alle domande del gip. Del Grosso "si è avvalso della facoltà di non rispondere e - ha spiegato il difensore - rimandiamo a un'altra occasione il confronto con i magistrati. E' molto provato e dispiaciuto per quello che è successo".