Cronache
"Operai minacciati e paga da fame", scattano 8 misure cautelari. Il blitz
Sei imprenditori agricoli avrebbero reclutato in nero decine di lavoratori da condurre nelle campagne. Il "colpo" in Sicilia
"Durante la complessa attività d’indagine sono stati effettuati più controlli presso le aziende agricole interessate - dicono gli inquirenti - Gli operai, ascoltati dagli investigatori della Squadra Mobile, dichiaravano di percepire esigue paghe giornaliere per 8 ore di lavoro al giorno, prestate in assenza di condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro. Sempre secondo quanto dichiarato dai lavoratori, quest’ultimi si vedevano costretti ad accettare le condizioni di sfruttamento in quanto versavano in stato di bisogno".
Durante uno dei controlli effettuato a Caltanissetta è stato possibile "constatare che uno degli indagati trasportava gli operai in assenza di qualsivoglia norma di sicurezza, poiché aveva modificato un furgone approntando delle sedute all’interno, prive di sistemi di ritenzione, il tutto al fine di poter reclutare quanti più lavoratori possibile". Secondo quanto ritenuto dal Gip due indagati avrebbero percepito parte dei compensi spettanti al lavoratore come compenso per l’attività di intermediazione illecita.
Uno degli indagati avrebbe, inoltre, minacciato di morte gli operai in caso di mancato rispetto delle regole da lui imposte, costringendoli anche a comprare gli attrezzi da lavoro ed i guanti di protezione. L’attività investigativa ha permesso di monitorare i comportamenti, presunti illeciti, dei mesi di giugno e luglio 2022. La Polizia di Stato ha raggiunto i destinatari della misura cautelare. Tutti e 8, adesso, sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le future fasi del procedimento penale.