Cronache

Orecchiette di Bari, il sospetto di una truffa: le pastaie vendono quelle industriali?

L'inchiesta sulla pasta fatta in casa nelle stradine della città vecchia

di redazione cronache

Orecchiette di Bari, fatte a mano o industriali: l'inchiesta 

Gli inquirenti hanno messo nel mirino le famose pastaie di Bari vecchia, vale a dire quelle donne che, sedute al tavolo tra le stradine della città pugliesi, mostrano ai turisti come fanno le famose orecchiette fatte in casa. Questa operazione naturalmente l'hanno resa un business, le signore infatti vendono anche queste loro produzioni. Ma il dubbio è che non si tratti in realtà di pasta fresca fatta in casa, ma di prodotti industriali spacciati per artigianali. Molte di loro in questi anni - in base a quanto risulta a Tgcom 24 - avrebbero addirittura allestito nel centro storico dei ristoranti amatoriali senza avere i requisiti igienico sanitari e fiscali come emerso dai controlli effettuati dal comune.

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Intanto nel centro di Bari vecchia le telecamere di "Zona Bianca", la trasmissione di Mediaset, mostrano come le pastaie, oggi sempre meno, continuino a maneggiare la pasta senza cuffiette e divise, a guadagnare in nero e a vendere le orecchiette in buste priva di etichetta come invece vorrebbe la legge. "Chi ha combinato questo bordello non aveva niente da fare, sono tutte chiacchiere. Noi dopo le feste non sappiamo dove andremo a finire" dicono alcune pastaie respingendo le accuse di truffa.

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