Cronache
Soldi in cambio di false patenti. 2 arresti e perquisizioni in tutta Italia
A Torino sono state individuate due presunte organizzazioni criminali, composte da cittadini cinesi, che sotto lauto compenso offrivano false patenti
Grazie alle indagine coordinate dalla Procura di Torino, sono state rintracciate due presunte organizzazioni criminali composte quasi esclusivamente da cittadini cinesi. Sotto pagamento di ingenti somme di denaro , circa 7 mila euro, garantivano il conseguimento di patenti di guida ai loro connazionali attraverso esami di teoria truccati svolti nelle motorizzazioni di tutta Italia. La truffa é stata scoperta a seguito di una segnalazione di un cittadino cinese, che con atteggiamento sospetto ha effettuato la prova a quiz con la richiesta di ausilio del supporto audio, ovvero delle cuffie con cui ascoltare le domande, già visualizzate sullo schermo. Al termine della prova, peraltro superata, l'uomo é stato accompagnato in una stanza attigua, con gli agenti che hanno trovato tra gli indumenti e sotto una parrucca del candidato un telefono cellulare e un trasmettitore bluetooth a esso collegato. Strumenti serviti per ricevere suggerimenti da una terza persona posizionata all’esterno della motorizzazione, che grazie al trasmettitore era a conoscenza delle domande d'esame. L’ascolto delle conversazioni telefoniche intercettate ha permesso agli inquirenti di ricostruire il modus operandi dei soggetti coinvolti, che avrebbe fruttato agli organizzatori fino a 7 mila euro a patente, a seconda del “servizio” offerto, che poteva riguardare la sola prova teorica o, come emerso nel corso delle indagini, anche quella pratica. In particolare, sono state individuate 9 persone, di cui sette cinesi, un peruviano e un italiano, appartenenti a vario titolo a due distinte associazioni per delinquere. Nell’ottobre 2019 erano gia state deferite in stato di libertà 63 persone, ritenute responsabili di aver truccato 55 esami per il rilascio di patenti di guida, quindi lo scorso 2020 si erano aggiunti altri 45 indagati, tutti cittadini cinesi coinvolti in altrettanti episodi illeciti. L'autorità giudiziaria ha emesso, infine, 50 decreti di sequestro relativi ad altrettante patenti ottenute con i test truccati. E' il cuore dell'indagine svolta dagli agenti della polizia stradale di Torino, in collaborazione con i colleghi di Cuneo, Novara, Rimini, Prato e Vasto (Ch), che hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di 9 persone, due delle quali in carcere e sette destinatarie dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono state, inoltre, eseguite diverse perquisizioni in tutta Italia.