Cronache

Philadelphia, treno deragliato: un italiano tra le vittime

C'è un italiano tra le vittime del disastro ferroviario accaduto sulla linea Washington-New York. Lo ha reso noto all'Ansa il console generale di Filadelfia, Andrea Canepari. La vittima si chiamava Giuseppe Piras ed era negli Stati Uniti per lavoro.

Il console Canepari ha spiegato di essere venuto in contatto con la famiglia di Piras in Italia, che fino all'ultimo ha sperato che il proprio familiare non fosse sul treno dell'Amtrak deragliato alle porte di Filadelfia.

Otto delle dieci carrozze del treno della Amtrak sono uscite dai binari. Il treno stava entrando in una curva quando è uscito dai binari nell'area di Port Richmond, a Philadelphia. Secondo il Wall Street Journal, il convoglio stava viaggiando ad una velocità di 160 chilometri orari all'ingresso di una curva dove il limite di velocità previsto era di 80 chilometri orari. Il National Transportation Safety Board (Ntsb, l'ente nazionale statunitense per la sicurezza dei trasporti) ha recuperato la scatola nera del convoglio e di essere al lavoro nell'analisi di vari parametri. Già accertato che il macchinista ha azionato i freni d'emergenza prima dell'impatto.

Alcuni dei vagoni si sono rovesciati e delle foto diffuse attraverso i social network mostrano dei passeggeri e delle persone che vi si sono arrampicate sopra, probabilmente per tentare di soccorrere i feriti. Sul luogo dell'incidente sono rapidamente arrivate numerose ambulanze, mentre elicotteri fanno luce con i fari dall'alto per aiutare i soccorritori.