Cronache

Ponte Genova, la camorra su lavori di demolizione, 2 arresti e sequestri

Ponte Genova, le mani della camorra su demolizione del ponte, 2 arresti e sequestri

La Direzione investigativa antimafia di Genova sta eseguendo, in Liguria e in Campania, due ordinanze di custodia cautelare nei confronti dell’amministratore di fatto - ritenuto contiguo ad elementi inseriti in organizzazioni camorriste - della Tecnodem srl di Napoli (società già impegnata nella demolizione del ponte Morandi) e di una donna considerata prestanome della stessa societa'.

In corso perquisizioni e sequestri preventivi. I provvedimenti nascono da una indagine, diretta e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo ligure e condotta dalla Dia, che - sulla base dei primi accertamenti di carattere amministrativo - aveva già comportato l’emissione nello scorso mese di maggio di una interdittiva a carico della azienda che era stata così estromessa da un subappalto di 100 mila euro, relativo appunto alla demolizione del ponte Morandi.

L’esecuzione delle misure cautelari personali e patrimoniali procede d’intesa con la Dda di Napoli. Ulteriori particolari verranno resi noti in un incontro con la stampa in programma alle 11:00 presso la procura di Genova (biblioteca Margherita Ravera), alla presenza del procuratore distrettuale.

Ponte Genova: arrestato amministratore azienda demolitrice

La Dia di Genova sta eseguendo, tra Liguria e Campania, due ordinanze di custodia cautelare nei confronti dell’amministratore di fatto della Technodem, società in subappalto che era impegnata nella demolizione di ponte Morandi, poi estromessa da un’interdittiva antimafia, e di una donna considerata 'prestanome' nella stessa compagine societaria. Secondo gli inquirenti, l’amministratore della Technodem sarebbe ritenuto vicino a persone inserite nelle organizzazioni camorriste. In corso perquisizioni e sequestri preventivi, in accordo con la Procura di Napoli.