Porto di Imperia, Bellavista Caltagirone assolto in via definitiva dopo 7 anni
L'imprenditore era accusato di truffa ai danni dello Stato
Porto Imperia, Bellavista Caltagirone assolto in via definitiva
L'imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone è stato assolto in via definitiva con formula piena dall'accusa di truffa ai danni dello Stato nel processo sulle presunte irregolarità nella costruzione del porto turistico di Imperia. La sentenza della Corte d'Appello di Torino dello scorso 13 marzo, non è stata infatti impugnata entro i termini consentiti né dalla Procura generale né dalle parti civili.
Con un'assoluzione passata in giudicato si è così concluso, dopo sette anni, il procedimento penale avviato dalla Procura di Imperia che, nel 2010, coinvolse Bellavista Caltagirone ed altre dieci persone, tra cui Carlo Conti, ex direttore generale del Comune di Imperia, Stefano Degl'Innocenti, ex manager del gruppo Acqua Marcia e Delia Merlonghi, ex rappresentante legale di Acquamare. Al centro dell'inchiesta, presunte lievitazioni dei costi di realizzazione del porto turistico di Imperia da parte del gruppo Acqua Marcia.
"Le sentenze -ha dichiarato in una nota l'avvocato Nerio Diodà, legale di Francesco Bellavista Caltagirone- hanno ripristinato la verità e dimostrato l'infondatezza di tutte le accuse. E' un esito importante dovuto al rigore e alla correttezza dei giudici, che tuttavia -ha sottolineato il legale- non elimina le conseguenze drammatiche che l'indagine ha comportato, sia in termini di custodia cautelare, sia in termini di danno patrimoniale inqualificabile".