Cronache

"Quel prete ha abusato di me per 9 anni. Dice ancora messa". Il caso Siracusa

Siracusa, la confessione fatta al vescovo fa partire un'inchiesta interna. La Curia: "E' stato interdetto". La vittima: "No, non è vero"

Prete pedofilo, il coraggio di un 21enne di raccontare tutto

Un ragazzo di 21 anni ha trovato il coraggio a distanza di molto tempo di denunciare un presunto prete pedofilo di un paesino in provincia di Siracusa. La vittima si è affidata al vescovo, raccontando tutta la sua storia. Ormai il ragazzo - si legge sul Corriere della Sera - vive lontano dalla Sicilia. Nel suo paese in provincia di Siracusa torna raramente per vedere la nonna che lo ha cresciuto. A marzo del 2021 ha trovato il coraggio di denunciare il prete che, per 9 anni, lo avrebbe violentato fisicamente e psicologicamente. "Sono rimasto senza genitori a nove anni: mio padre è morto e mia madre ci ha abbandonati. Ho cominciato a frequentare la chiesa. È lì che ho incontrato lui, un ex cappellano militare che di tanto in tanto veniva a dire messa".

"Si è occupato di me, - prosegue la vittima di abusi al Corriere - io ero piccolo e lo consideravo il padre che non avevo più. Poi ero povero e lui mi faceva regali, mi comprava vestiti". Le violenze sarebbero iniziate qualche mese dopo il primo incontro. "Mi chiese di dormire da lui, aveva una bellissima villa con la piscina e lì abusò di me. Passano gli anni e il rapporto con quell’uomo di 30 anni più grande diventa una gabbia. Giuseppe cerca di allontanarsi dal sacerdote, lui lo raggiunge ovunque, lo usa come esca sul web per incontrare altri ragazzi. È allora che il giovane trova il coraggio di confidarsi e svela quella che ormai vive come una violenza. "Lui continua a fare il prete e io temo che possa fare del male ad altri». La Curia ha un'altra versione: "No, è stato interdetto".