Cronache
Risonanza magnetica, istituto RIBA di Torino (Gruppo Cidimu) tra i top 4 d'Europa
L’istituto torinese testerà in anteprima software e protocolli pioneristici che trasformeranno Torino in una delle quattro città leader in Europa di questa prat
L’istituto RIBA S.p.A. di Torino, facente parte del Gruppo CIDIMU, è stato riconosciuto dalla General Electric Healthcare per l’Europa quale uno dei quattro istituti europei di eccellenza e di riferimento per la Risonanza Magnetica.
I tecnici e i medici del Gruppo CIDIMU sono stati presi come modello per la buona pratica clinico-strumentale e per l’insegnamento all’utilizzo di questo complesso macchinario. Ciò significa che il personale sanitario delle aziende che acquisiscono macchine di Risonanza prodotte dalla General Electric, verrà presso la struttura torinese per la formazione. Questo importante riconoscimento ha coinvolto altre tre istituzioni in Europa, tutte e tre universitarie: una in Francia a Parigi, una in Svezia e una in Germania.
“Questo riconoscimento non è soltanto una medaglia appuntata sul petto della nostra organizzazione - ha affermato il Dr. Ugo Riba, Presidente del Gruppo CIDIMU - ma comporta una importantissima conseguenza: all’Istituto Riba di Torino verranno installati prototipi di nuovi algoritmi e software non ancora in commercio, che saranno sperimentati dal nostro personale sanitario in anteprima rispetto alla proposta degli stessi sul mercato europeo”.
I nuovi software sono una vera e propria novità che pongono queste apparecchiature ai vertici delle categorie dei sistemi di Risonanza Magnetica sia per ciò che riguarda l’altissima risoluzione delle immagini grazie a gradienti molto alti, sia i tempi di scansione ridotti, la silenziosità e il grande comfort.
“È un nostro grande orgoglio quello di essere appaiati a prestigiosi Istituti universitari europei nella valutazione di nuovi software sempre più sofisticati e nella formazione di colleghi”, prosegue il Dr. Riba. “Arriveranno presso di noi da tutta Italia e verosimilmente anche dai più vicini paesi stranieri per imparare l’utilizzo e l’ottimizzazione dei nuovi protocolli. Grazie a queste novità i nostri sistemi potranno offrire un’ampia gamma di applicazioni cliniche che lo renderanno indicato per tutte le tecniche più avanzate di imaging MRI in campo neurologico, muscolo-scheletrico, addominale, vascolare, senologico, cardiologico e total body”.