Cronache

Russia, pedofilo violenta figlia dell'amico: il papà lo uccide a coltellate

In Russia un padre avrebbe ucciso il migliore amico dopo aver scoperto di continui abusi sessuali verso la figlia di sei anni

Russia, l'amico abusa della figlia di 6 anni: lui gli fa scavare la fossa e poi lo uccide a coltellate

Non solo la guerra. Una tragedia da film dell’orrore sconvolge il paesino di Samara, in Russia. Un padre ha scoperto gli abusi sessuali sulla figlia di sei anni da parte del migliore amico. Così, Vyacheslav (SlavaMatrosov, questo il nome dell’uomo, ha portato quello che riteneva un amico nei boschi, per fargli scavare una fossa e infine ucciderlo. 

Ma facciamo un passo indietro. L’uomo avrebbe trovato per caso sul cellulare dell’amico di famiglia video ritraenti la figlia di soli sei anni costretta a subire violenze sessuali. Filmati sconcertanti, resi ancora più orribili dalle parole della bambina, riportate dal Daily Mail: “Basta così, non ce la faccio più. Voglio andare a casa”. Da una prima ricostruzione della polizia, il padre avrebbe portato Oleg Sviridov, questo il nome del pedofilo, nei boschi, costringendolo a scavarsi una fossa. Dopo l’ha accoltellato e, quindi, sepolto nella buca. Versione, però, non totalmente confermata dallo stesso “Slava” che ha dichiarato di aver chiesto un confronto con l’ex amico: “Stavamo litigando e durante lo scontro fisico è venuto incontro al coltello che avevo in mano. La sua morte non è stata intenzionale”.