Cronache
"Verità per Denise Pipitone", il Sindaco Quinci: "Aderirà tutta la provincia"
L'iniziativa lanciata dall'associazione Arco: striscioni ai balconi e una giornata dedicata alla bambina scomparsa 17 anni fa
Il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, raccoglie l'appello per una giornata dedicata alla piccola Denise Pipitone, in cui dal web alla tv fino alle radio, la sua immagine venga trasmessa per chiedere di fare chiarezza e cercare in ogni modo di riportarla a casa.
Il primo cittadino lo ha detto in collegamento con la trasmissione ORE 14 condotta da Milo Infante su Rai 2: “Ci vuole una grande manifestazione da parte dei cittadini di Mazara del Vallo che chiedano a chi sa qualcosa, e che in questi anni è stato zitto, che è arrivato davvero il momento di parlare”, dice Infante.
Questa potrebbe essere un'iniziativa che corra di pari passo con quella organizzata dall'associazione Arco “Verità per Denise”, che toccherà i comuni della provincia di Trapani.
“Abbiamo raccolto l'appello dell'associazione Arco e di altri soggetti, fra cui l'avvocato Frazzitta, quindi insieme a tutti i sindaci della provincia di Trapani, colleghi che hanno accolto l'invito con grande passione e interesse, presto esporremo lo striscione 'Verità per Denise' in tutti i palazzi comunali della provincia. Ho sentito anche il prefetto, il dott. Ricciardi, che ha insistito affinché questa iniziativa venga messa in campo il prima possibile. Accolgo anche con favore l'iniziativa di ORE14 per avere la giornata per Denise. Mazara ancora adesso dopo 17 anni è stretta attorno alla famiglia di Piera Maggio per questa terribile vicenda, questa prova che stanno affrontando mamma e papà e rispetto alla quale ho sentito troppe cose, anche spiacevoli, nei confronti della nostra città. Affermazioni che io respingo con forza. Ho presente in modo molto vivo quelle giornate successive al 1 settembre 2004 quando Denise è scomparsa. Giornate in cui tutta la città si è stretta intorno alla famiglia. Eravamo tutti angosciati. Una comunità intera si è sentita coinvolta. Per cui le questioni spiacevoli e sgradevoli che sono venute fuori in questi giorni non appartengono alla nostra città perché non descrivono la realtà dei fatti” ha detto in collegamento il sindaco Quinci.