Cronache
Salvini, la Corte dei Conti archivia: "ma voli di Stato illegittimi"
Fascicolo trasmesso alla procura di Roma
Voli di Stato: Corte Conti, archiviazione per ex ministro Salvini
La Procura Regionale del Lazio della Corte dei Conti ha disposto l'archiviazione del procedimento riguardante il presunto uso indebito da parte dell'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini di 35 viaggi aerei a bordo di velivoli a disposizione della Polizia di Stato e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Per la magistratura contabile, che ha trasmesso il fascicolo, per quanto di competenza, alla procura di Roma, "non sono emersi dall'istruttoria elementi sufficienti per sostenere in giudizio una contestazione di responsabilita' amministrativa". Il fascicolo era Stato avviato sulla base di alcune notizie di stampa.
Ma per la Corte dei Conti i voli sono illegittimi
Per la magistratura contabile, anzitutto, "e' appurato, effettivamente, che a partire dal primo giugno 2018 risultano effettuati, per trasferimenti in ambito nazionale del Ministro dell'Interno e di altro personale al seguito (scorta, capo segreteria, capo ufficio stampa, ecc.) 20 Voli con aereo P.180 e 14 Voli con elicotteri in dotazione al Dipartimento di P.S., nonche' un volo con aereo P.180 in dotazione al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco". La normativa vigente del 2011, poi, prevede che i Voli di Stato debbano "essere limitati al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Corte costituzionale, salvo eccezioni che debbono essere specificamente autorizzate" e che "i velivoli suddetti sono stati acquistati per finalita' prettamente operative e non per il trasporto di autorita', neanche per agevolare lo svolgimento della loro attivita' istituzionale". Tutto questo per spiegare che e' "illegittima la scelta di consentire l'uso dei menzionati velivoli per la finalita' di trasporto aereo del Ministro e del personale al seguito", ma "considerato che i costi sostenuti per tale finalita' non appaiono essere palesemente superiori a quelli che l'Amministrazione dell'interno avrebbe sostenuto per il legittimo utilizzo di Voli di linea da parte del Ministro e di tutto il personale trasportato, al suo seguito", per la Corte dei Conti non e' possibile "dimostrare la sussistenza, nella fattispecie, di un danno erariale, ne', a fortiori, di procedere a una sua quantificazione". Da qui la decisione di chiudere la vicenda con un decreto di archiviazione.