Cronache
Sandra Milo, l'ultimo saluto a Roma: i funerali nella Chiesa degli artisti
La cerimonia a Piazza del Popolo a Roma. Assente il sindaco Gualtieri, impegnato in Campidoglio. Feretro accolto da un lungo applauso
Sandra Milo, il figlio Ciro: "E' stata una mamma meravigliosa, non ci ha fatto mai mancare niente"
Il feretro di Sandra Milo è giunto a Piazza del Popolo davanti alla Chiesa degli artisti accolto da un lungo applauso dei presenti per la diva, scomparsa a novant'anni lunedì scorso. Tanta gente a Piazza del popolo di fronte alla chiesa degli artisti dove alle 12 sarà celebrato il funerale di Sandra Milo.
Numerose anche le corone di fiori tra cui spiccano quella del Comune di Roma anche a nome del sindaco Gualtieri, che oggi non sarà presente perché impegnato in un cerimonia in Campidoglio, quella di Rita Pavone e della redazione di Verissimo.
Prima amica e collega ad arrivare e Gloria Guida che la ricorda così: "Era una donna fantastica, aveva la stessa età della mia mamma e le volevo molto bene. Era una diva non-diva" ricorda l'attrice.
"E' stata una mamma meravigliosa, non ci ha fatto mai mancare niente: è morta mentre le stringevo la mano", commenta Ciro De Lollis, figlio dell'attrice, arrivato insieme al feretro della madre.
Con la voce rotta dal pianto ricorda: "Siamo andati a fare delle analisi per un problema all'anca e ha scoperto di avere un brutto male. E pensare che non aveva mai fumato in vita sua, da quel momento sono iniziati tre mesi di calvario. Meno male che non l'ho fatta ricoverare perchè il giorno prima che morisse si era liberato un posto, ma ho preferito tenerla con me", racconta tra le lacrime il figlio.
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La figlia Debora ha ringraziato in un lungo discorso le persone che sono venute così numerose a salutare la mamma, il suo storico agente Alessandro Lo Cascio e Maurizio Costanzo che le era stato molto vicino. “Ringrazio tutti,- ma soprattutto due persone che hanno regalato a mamma amicizia e protezione. Uno è Alessandro Lo Cascio scomparso da poco: per la mia mamma non era un semplice agente ma era un fratello, un figlio e persino un padre anche se era molto più giovane di lei. Poi voglio ringraziare un'altra persona che ha fatto parte delle nostre vite ed è Maurizio Costanzo. Ha fatto parte della nostra vita da quando ero piccola. Con lui c'era una grandissima amicizia: bastava guardarci negli occhi. Maurizio e mamma si sono aiutati sempre, soprattutto quando come ogni artista hanno passato tempi difficili"
"Sandra è una donna libera e ha insegnato a essere libere anche alle altre donne. Questa è la cosa più importante che mi ha lasciato" detto Mara Venier al funerale insieme a Alberto Matano. "Le volevo bene e lei voleva bene a me. Era una donna gentile, generosa, molto presente nell'amicizia. Ogni tanto mi telefonava e mi diceva 'è da tanto che non ci sentiamo, volevo dirti che ti voglio bene. E noi siamo qua perché le vogliamo molto bene", ha aggiunto. Tra gli altri anche Pino Strabioli, Beppe Convertini, Vladimir Luxuria, che ne ricorda la generosità e l’attenzione alla difesa di ogni diversità.
Nel corso della cerimonia il sacerdote ha parlato della grande fede di Sandra Milo, sulla bara chiara – dentro la quale riposa vestita di bianco, sulle labbra il rossetto che era il suo marchio, i tacchi a spillo - ci sono un cuore e una statuina della Madonna. Il sacerdote ricorda: “Aveva sul comodino una immagine di un Gesù giovane e sorridente, voleva che nessun oggetto si frapponesse tra lei e quello sguardo e ha voluto che quella foto l’accompagnasse nella bara. Era generosa, tanto, il bene ritorna nella vita, diceva, anche se non dalla persona a cui l’hai fatto”.
E la parabola del figlio risorto da Gesù – racconta il sacerdote – perché la madre vedova non si disperasse, “era uno dei suoi passi preferiti, lei che aveva ricevuto il miracolo di sua figlia Azzurra, morta subito dopo la nascita e rianimata dalla suora Maria Pia Mastena”.