Intesa Sanpaolo presenta il bilancio della sostenibilità 2024: tra clima, sociale e innovazione - Affaritaliani.it

Corporate - Il giornale delle imprese

Intesa Sanpaolo presenta il bilancio della sostenibilità 2024: tra clima, sociale e innovazione

Anche la cultura ha avuto il suo spazio con le Gallerie d’Italia, che nel 2024 hanno accolto più di 750 mila visitatori, tra cui oltre 130 mila bambini e ragazzi

di Redazione Corporate

Intesa Sanpaolo pubblica la reportistica di sostenibilità 2024: risultati record in ambito sociale, ambientale e climatico

Intesa Sanpaolo continua a consolidare il suo ruolo di protagonista nella finanza sostenibile a livello europeo, pubblicando la nuova reportistica volontaria di sostenibilità per l’anno 2024. Il gruppo bancario guidato da Carlo Messina ha reso disponibili tre documenti distinti, SDGs Report, Climate Report e Responsible Banking Progress Statement, che raccontano in modo trasparente l’impegno ambientale e sociale del gruppo, integrandosi con la rendicontazione obbligatoria prevista dalla normativa europea CSRD.

I risultati ottenuti nell’ambito del Piano d’Impresa 2022-2025 parlano chiaro: oltre 20 miliardi di euro sono stati destinati al social lending, mentre i mutui green hanno raggiunto i 9 miliardi. Notevole anche il contributo all’economia circolare, con finanziamenti che hanno superato i 12 miliardi, ben oltre il plafond previsto. Le azioni per il clima si sono tradotte in una riduzione del 16% delle emissioni finanziate nei settori soggetti a target di decarbonizzazione, con un impegno concreto che abbraccia i comparti a maggior impatto emissivo come edilizia residenziale, agricoltura, cemento e alluminio.

L'attenzione al sociale si è manifestata con oltre 54 milioni di interventi realizzati attraverso il programma “Cibo e Riparo per i Bisognosi”, superando l’obiettivo fissato dal piano industriale. Anche la cultura ha avuto il suo spazio con le Gallerie d’Italia, che nel 2024 hanno accolto più di 750 mila visitatori, tra cui oltre 130 mila bambini e ragazzi. Dal punto di vista energetico, la Banca ha raggiunto una quota del 92,8% di energia acquistata da fonti rinnovabili. Inoltre, sono state pubblicate nuove regole dedicate a biodiversità e natura, mentre Eurizon ha rafforzato la sua offerta di prodotti sostenibili, raggiungendo una penetrazione del 76% tra gli strumenti di risparmio gestito compatibili con la normativa SFDR.

Il percorso di trasformazione passa anche attraverso l’innovazione e lo sviluppo del capitale umano: 646 progetti di innovazione sono stati lanciati, quasi 7 mila persone hanno partecipato a programmi di aggiornamento professionale e 975 dipendenti sono stati coinvolti in percorsi di leadership. Complessivamente, sono state erogate più di 40 milioni di ore di formazione. Dal 2024, la strategia di sostenibilità è guidata da una nuova struttura organizzativa, con la nomina di Paola Angeletti a Chief Sustainability Officer. Un segnale ulteriore di come la sostenibilità non sia solo un obbligo normativo, ma un pilastro strategico per la crescita del gruppo.

Intesa Sanpaolo si conferma dunque tra le realtà più avanzate in Europa nel settore bancario, come attestano i riconoscimenti internazionali ricevuti: unica banca italiana presente negli indici Best-in-Class del Dow Jones e prima in Europa nell’indice “Global 100 Most Sustainable Corporations in the World” di Corporate Knights.