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Cronache
Santanchè, le pubblicità della banca creditrice sul giornale dell'ex Sallusti
Sallusti e Santanchè. Foto Lapresse

Leggi anche: Santanchè: "Dimissioni? Non esiste". Gli Asburgo-Lorena diffidano Dimitri

Santanchè, all'epoca sottosegretaria nel governo Berlusconi, voleva estendere il fido per altri due milioni di euro. L'imprenditrice - sostiene la trasmissione Report di Raitre - avrebbe chiesto un prestito da due milioni alla Banca popolare di Milano, non concesso.

Però la stessa Bpm comprò da Visibilia "spazi pubblicitari per 320 mila euro", che furono distribuiti in parte su Il Giornale e Libero, in parte anche per l'Ordine di Como, un quotidiano che era di proprietà di Alessandro Sallusti, all'epoca compagno di Santanchè. La banca - stando alla ricostruzione di Report - si sarebbe convinta ad agevolare Santanchè in cambio di incontri con Draghi e Berlusconi. In quegli stessi anni poi, grazie a "un benevolo prestito da parte di Monte dei Paschi di Siena" la sottosegretaria sarebbe riuscita ad acquisire la sua altra azienda, Ki Group.

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