Cronache
Soumahoro, chi è la moglie Liliane Murekatete: "disoccupata" ma vive nel lusso
La donna ostenta borse, valigie e abiti costosi in hotel di lusso, mentre il marito dichiara che "è disoccupata"
Liliane Murekatete sarebbe disoccupata, secondo le dichiarazioni del marito, il deputato Aboubakar Soumahoro, ma sui social ostenta abiti e accessori di lusso fotografandosi in hotel 5 stelle
Liliane Murekatete, moglie del deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Aboubakar Soumahoro, coinvolta nell'inchiesta della procura di Latina sulle due Cooperative accusate di presunto sfruttamento dei lavoratori, Karibu e Consorzio AidSoumahoro, dal 21 novembre ha reso privato il suo profilo Instagram sul quale, come scrive il quotidiano Libero, "esibiva il proprio benessere con foto alla Chiara Ferragni".
Su Instagram Liliane Murekatete sfoggiava borse, valigie e occhiali di lusso, fotografandosi all'interno di hotel 5 stelle. Anche sul profilo Twitter della Cooperativa Karibù, specializzata nei "servizi domestici a sostegno del bisogno familiare" e nelle attività di "accoglienza e integrazione" degli immigrati, di cui la donna risultava essere - fino allo scorso 17 ottobre - consigliera di amministrazione, ci sono tweet che rimandano a brand di alta moda come Valentino, Gucci, Fendi, Prada e Missoni.
Liliane Murekatete e la sua passione per i grandi marchi della moda
Nelle foto di Murekatete appaiono borse, valigie e occhiali di lusso che dimostrano la sua passione non solo per i grandi marchi della moda ma anche per la ricerca di classe ed eleganza, date dall'abbinamento perfetto tra abito, scarpe e valigie. Oltre che su Instagram, anche sulla foto profilo LinkedIN della donna si nota la presenza di una custodia dello smartphone Luis Vuitton.
Non ci sarebbe niente di male, se non fosse che l'immagine che Liliane Murakatete diffonde di sè contrasta non solo con la missione della Cooperativa della madre, ma anche con l'immagine pubblica diffusa dal marito deputato, celebre per essersi presentato in Parlamento, nella seduta di inaugurazione della nuova legislatura, con gli stivali usati dai lavoratori nei campi.