Terrorismo in Turchia, due kamikaze si fanno esplodere ad Ankara
Due presunti attentatori si sono fatti esplodere ad Ankara durante un'operazione antiterrorismo della polizia
Due presunti attentatori si sono fatti esplodere ad Ankara durante un'operazione antiterrorismo della polizia. Lo riferiscono i media turchi, secondo cui i due kamikaze sarebbero entrambi morti. I due stavano progettando un attacco con un autobomba quando sono stati circondati dalla polizia. "Uno dei sospetti e' gia' stato identificato, l'altro potrebbe essere una donna. Ci potrebbe essere un terzo sospetto ma non e' confermato", ha detto il governatore di Ankara Ercan topaca al canale Ntv.
Secondo la ricostruzione fornita dal governatore di Ankara, uno dei due sospettati aveva affittato l'autovettura solo pochi giorni fa, dopo essere giunto da Diyarbakir, la piu' grande citta' curda della Turchia e la macchina affittata sarebbe servita da autobomba. A bordo dell'auto e' stata ritrovata una bandiera turca, ma avrebbe avuto lo scopo di "mimetizzare" i due uomini, sui quali pende "il fortissimo sospetto" di legami con i separatisti curdi del Pkk. Sempre Topaca ha dichiarato che la polizia sarebbe sulle tracce di un terzo uomo. A confermare che "una strage e'stata evitata", il ministro della Giustizia Bekir Bozdag, che ha poi confermato la pista del terrorismo curdo, il cui obiettivo stavolta era colpire Ankara. Lo scorso 6 ottobre una esplosione a Istanbul, della medesima matrice, ha ferito 10 persone, mentre il 10 ottobre del 2015, due kamikaze legati all'Isis , causarono la morte di 103 persone radunatesi per una marcia per la pace.