Cronache

Thomas Bricca, "ucciso per uno scambio di persona": arrestati padre e figlio

Di Redazione Cronache

Thomas Bricca, il 19enne ucciso ad Alatri lo scorso 30 gennaio, sarebbe morto per una fatalità: alla base dell'assassinio uno scambio di persona

"Vi sono alcuni numeri per comprendere la vastità degli accertamenti effettuati che hanno consentito l'immissione delle due ordinanze nei confronti dei responsabili di questo omicidio: l'informativa finale dei Carabinieri è di oltre 900 pagine, la richiesta custodiale redatta dalla Procura sono 300 pagine e l'ordinanza del gip è di altrettante 300 pagine. - ha sottolineato Guerriero - sono stati effettuati gli accertamenti più moderni per individuare i responsabili dell'omicidio e comprendere a fondo la dinamica dell'accaduto. Sono state effettuate decine di perquisizioni".

Per il procuratore capo di Frosinone Antonio Guerriero, Thomas Bricca è stato ucciso per una "pura fatalità perché la sera del 30 gennaio Thomas Bricca indossava un giubbotto di colore bianco, uguale a quello indossato dal suo amico Omar Haoudi, vero obiettivo dei sicari".

"I due presunti assassini, arrestati oggi, padre e figlio, Roberto Toson di 47 anni e Mattia di 22, avrebbero agito "a seguito di un affronto che minava la loro credibilità, e quindi - spiega Guerriero - decidono un'azione cruenta in modo che facesse da monito per tutti. Quindi il 30 gennaio si assicurano che Omar arrivi al solito posto, una piazzetta con delle gradinate e arrivano in due su una moto con casco integrale. - ricostruisce il procuratore - Il passeggero dietro esplode almeno due colpi in direzione di Omar, a distanza di circa 19 metri e pensa di averlo colpito dato che aveva il giubbotto bianco che solitamente aveva Omar, invece per sua sfortuna il giubbotto bianco è indossato da Thomas Bricca che viene raggiunto alla testa e preso in braccio da colui che doveva essere il destinatario dell'azione cruenta".