Cronache

Titanic, il mistero del messaggio in bottiglia di Mathilde morta nel naufragio

La bambina francese avrebbe scritto la lettera nel 1912 il giorno prima del naufragio del transatlantico

Titanic, il messaggio della 13enne Mathilde Lefebvre scritto nell'aprile del 1912. Sempre più elementi sembrano confermare che la bambina francese lo lanciò dal transatlantico il giorno prima del naufragio. 

Il 13 aprile 1912 a bordo del Titanic la 13enne Mathilde Lefebvre scriveva: “Lancio questa bottiglia in mare, dobbiamo arrivare fra qualche giorno a New York. Se qualcuno la trova, avvertite la famiglia Lefebvre a Liévin”. Era il giorno prima del naufragio del transatlantico. Il messaggio in bottiglia fu ritrovato nel 2017 da una famiglia canadese nel sudest, su una spiaggia di Fundy. Studiosi di tutto il mondo studiano per capire se la lettera sia autentica o meno. Dai primi risultati non si esclude che quel foglio ingiallito si sia conservato per più di un secolo nel fondale marino. La bottiglia è stata affidata all'Università del Quebec.

Mathilde era una bambina di Liévin, nel nord della Francia, partita con la madre e i fratelli da Southampton il 10 aprile 1912 per raggiungere il padre Franck, emigrato negli Stati Uniti. Quell'uomo andò a lavorare nelle miniere di carbone di Mystic, nell'Iowa, e due anni dopo aveva racimolato i soldi per pagare il viaggio alla moglie e i 4 figli. Ma tutti perirono nel naufragio.

Per decifrare i misteri della lettera studiosi di tutto il mondo, tra grafologi, storici, e ricercatori stanno collaborando con l'Università del Québec. La bottiglia dai primi risultati sembra molto antica, con una fabbricazione compatibile con quella di inizio Novecento, così la qualità e l'analisi chimica del vetro. Conferme anche dall'esame "carbonio 14" sul tappo e sulla carta da lettera. Anche dall'analisi dell'inchiostro emergono dati compatibili, l'inchiostro sembra databile nel 1912, sebbene rimane da appurare l'ipotesi di un falsario. La grafia di Mathilde appare diversa dal corsivo regolare e dal tratto insegnato nelle scuole dell'epoca. Ma secondo qualche grafologo la bambina avrebbe potuto chiedere ad un adulto di scrivere la lettere al posto suo, o avere la capacità di scrivere a quel modo. La famiglia Lefebvre, oggi in Francia, rimane in attesa di conoscere l'autenticità del messaggio. Il padre di Mathilde è morto nel 1948 all'età di 77 anni.