Cronache

Torino, Appendino: seguito prassi consolidate. Scagionato ragazzo con zainetto

Bimbo ferito in lieve miglioramento. Ragazzo con zainetto scagionato

Torino: Procura indaga per lesioni personali plurime

 

La Procura di Torino ha aperto un fascicolo d'indagine a carico di ignoti per i reati di lesioni personali plurime, anche gravissime, in danno di parti offese ancora da identificare, in seguito agli incidenti avvenuti sabato sera in piazza San Carlo. Le indagini sono state affidate ai pm Vincenzo Pacileo e Antonio Rinaudo, che hanno gia' compiuto le prime attivita' istruttorie. In una nota diffusa dal procuratore capo Armando Spataro, risulta "non ancora individuato l'evento che ha determinato il panico della folla, l'epicentro del cui iniziale e improvviso spostamento di massa e' stato localizzato nella zona della piazza San Carlo, all'altezza dei numeri civici 195 e 197". Inoltre "non sono state acquisite dichiarazioni di testimoni che abbiano udito o comunque segnalato inequivocabilmente l'esplosione di petardi o bombe-carta, ma sono stati sequestrati residui di artifici pirotecnici e generatori fumogeni, di cui non e' stato accertato il momento dell'eventuale utilizzo nella piazza". Oltre a concentrarsi su cosa ha causato il panico tra la folla, gli inquirenti stanno acquisendo "la documentazione amministrativa di qualsiasi genere, delle autorizzazioni rilasciate, anche rispetto alla vendita di prodotti vari, tra cui quelli contenuti in bottiglie di vetro, e delle misure di sicurezza e prevenzione adottate, anche con riferimento alle modalita' di accesso alla piazza". Intanto, continuano a essere acquisite le dichiarazioni di persone presenti ai fatti, inclusi i feriti, soprattutto quelli che hanno riportato le lesioni piu' gravi, i filmati disponibili e le dettagliate relazioni del personale addetto all'ordine pubblico, inclusa l'attivita' di sorveglianza degli accessi alla piazza, e all'assistenza sanitaria.

 

Torino, Appendino: l'evento ha seguito prassi consolidate

 

"L'evento ha seguito una prassi di atti amministrativi e di supporto organizzativo ormai consolidata". Lo ha affermato il sindaco di Torino Chiara Appendino, riferendo in Consiglio comunale in merito ai fatti di piazza San Carlo sabato sera. "Va precisato poi - ha aggiunto Appendino - che anche in eventi recenti, che hanno visto un numero similare di persone, non sono stati adottati ulteriori provvedimenti di limitazione alla vendita di alimenti o bevande in vetro o lattine, anche alla luce della sanzionabilita' della vendita abusiva comunque prevista dalle norme vigenti". Appendino ha poi ricordato, riferendo la relazione del Comandante dei Vigili urbani, che "in previsione della proiezione della finale della Coppa Campioni del 3 giugno la Polizia Municipale aveva previsto la presenza di 106 unita' per il controllo della zona del centro e di 20 unita' per il controllo della zona del Parco Dora, con compiti di viabilita' e di polizia annonaria". Per quanto attiene il Parco Dora non sono emerse criticita'. Nella zona centrale il controllo relativo all'abusivismo "e' stato attuato con le modalita' gia' collaudate in eventi analoghi, in particolare in occasione della proiezione della finale di coppa del 2015. In dettaglio, compito del personale era il controllo preventivo sulla eventuale presenza di furgoni attrezzati per la vendita di alimenti e bevande".

Torino: bimbo ferito in lieve miglioramento. Ragazzo con lo zainetto scagionato


Le condizioni di Kevin, il bimbo cinese di 7 anni, rimasto gravemente ferito in Piazza San Carlo, sabato sera, a Torino, sono in lieve miglioramento. Lo si apprende da fonti sanitarie, che spiegano che oggi si provera' a risvegliare il bambino ricoverato all'ospedale "Regina Margherita" di Torino. Stabili le condizioni delle altre due donne rimaste ferite gravemente. All'ospedale Cto sono ancora ricoverati una ragazza con trauma toracico, una frattura di bacino, e due pazienti con lesioni alle mani, che sono stati operati ieri. Tutti gli altri feriti sono stati dimessi, alcuni dovranno tornare in ospedale per interventi ortopedici non di urgenza. All'ospedale Mauriziano c'e' ancora un uomo ricoverato in prognosi riservata ma in miglioramento. Intanto cade ogni indizio sul ragazzo con lo zainetto.


TORINO: AL VAGLIO DI INQUIRENTI IMMAGINI E FILMATI


Sono proseguiti per tutta la giornata di domenica gli accertamenti degli investigatori torinesi sui filmati girati sabato sera in piazza San Carlo a TORINO in occasione della finale di Champions League. Allo studio anche le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona. Tra le tante immagini all'attenzione degli inquirenti, secondo indiscrezioni, vi sarebbero anche quelle di un giovane a torso nudo che starebbe guardando la partita con accanto alcune persone. A questo proposito si fa sapere che non sono le sole e uniche immagini sulle quali sono in corso valutazioni approfondite. Intanto, in questura, nel corso della giornata di domenica a quanto si è appreso sarebbero state sentire diverse persone informate sui fatti, ma non risulterebbero esserci indagati.


TORINO: DOPO APPELLO QUESTORE NUMEROSI TWEET SU PROFILO QUESTURA


Ha ottenuto riscontri positivi l'appello lanciato oggi dal questore di TORINO, Angelo Sanna, che, al termine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica su quanto accaduto ieri sera in piazza San Carlo durante la finale di Champions League, ha invitato quanti erano in piazza a fornire agli investigatori informazioni ed eventuali immagini e filmati che potessero essere utili a ricostruire quanto accaduto.  Alla richiesta di collaborazione rivolta ai cittadini sono giunti agli indirizzi segnalati numerose e-mail e molte persone hanno telefonato alla Questura. Inoltre sono state già più di 4000 le visualizzazioni e diverse le interazioni del tweet sul profilo twitter @QuesturaTorino