Cronache

Torino, senegalese aggredisce agenti. Schiaffo M5s a Salvini: "E rimpatri?"

Un senegalese con 2 provvedimenti di espulsione aggredisce agenti a Torino urlando Allah Akbar. Bordata M5s su Salvini: "E i rimpatri? Meno parole e più fatti"

Torino, senegalese colpisce agenti con una sbarra di ferro al grido "Allah Akbar". Salvini: "Tolleranza zero"

"A Torino un uomo, verosimilmente straniero, ha aggredito due poliziotti colpendoli con una sbarra di ferro mentre urlava "Allah Akbar". Portato in questura, ha gridato insulti contro il presidente Mattarella e il sottoscritto. Uno dei poliziotti e' stato ferito alla testa, l'altro alla mano. A loro vanno il nostro grazie e il nostro augurio di pronta guarigione: sto seguendo personalmente la vicenda. Nessuna tolleranza per balordi e violenti che attaccano le forze dell'ordine". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Il fatto e' accaduto in via Cuneo, all'altezza di alcuni capannoni usati da Esselunga come deposito. A seguire, la foto dell'arma. 

Il senegalese che ha aggredito gli agenti aveva già due provvedimenti di espulsione

La persona che a Torino ha aggredito i poliziotti e' un senegalese classe 1993. A suo carico sono emersi due provvedimenti di espulsione, uno del questore di Cuneo e l'altro del questore di Torino. E' accusato di tentato omicidio. 

M5s, schiaffo a Salvini sui clandestini che aveva promesso di rimpatriare: "Meno parole e più fatti al Viminale"

 

Sul caso del senegalese è intervenuto anche il M5s, che ha lanciato una forte bordata personale a Salvini attraverso le parole del sottosegretario Manlio Di Stefano, che ha ricordato le promesse elettorali del rimpatrio dei clandestini che aveva formulato il leader del Carroccio: "A Torino ha agito un senegalese con due mandati di espulsione, dimostrazione che servono meno parole e più fatti al Viminale sulla sicurezza. Ricordo la frase magica “espellerò 600.000 irregolari”, a che siamo?