Cronache

Tour alla scoperta di Egitto, Giordania e Arabia Saudita: viaggio nella storia

di Igor Righetti

“Going4Cruise” è il nuovo progetto promosso dal tour operator Going con Msc Crociere. Foto di Carla Pagliai

Viaggio nella storia

Tre nazioni ricche di storia, cultura e tradizioni come l’Egitto, la Giordania e l’Arabia Saudita, in un unico ed emozionate viaggio che soddisfa coloro che amano i tour e i crocieristi. Il progetto si chiama “Going4Cruise” ed è promosso dal tour operator Going, presente sul mercato italiano da oltre 40 anni e in forte espansione sotto la guida del direttore generale Maurizio Casabianca, in esclusiva con Msc Crociere, il terzo brand crocieristico al mondo, leader di mercato in Europa, Sud America, Golfo Persico e Sud Africa che controlla il 100% di Going. Un progetto sposato anche da Leonardo Massa, managing director Italia di Msc Crociere, in quanto ha una forte attenzione alla personalizzazione e si rivolge anche a chi non è un crocierista tradizionale.

Il viaggio da sogno prevede 9 notti di pernottamento, di cui due a Il Cairo e sette in crociera a bordo dell’elegante nave ecologica Msc Splendida. Gli amanti dell’esclusività, della riservatezza e del lusso possono scegliere Msc Yacht Club, una nave all’interno della nave. Le suite sono arredate in modo molto elegante, c’è un esclusivo servizio maggiordomo 24 ore su 24 e un servizio concierge dedicato. Msc Yacht Club ha una serie di meravigliose strutture riservate come il Top sail lounge con buffet di snack durante tutta la giornata, una lounge panoramica ricca di vedute spettacolari, un ristorante dedicato e il One pool deck offre un’area riservata con piscina, vasche idromassaggio, solarium e bar. Anche la ristorazione è ad altissimi livelli: colazione, pranzo e cena sono serviti in un ristorante dedicato con un sofisticato e vario menu à la carte. Su Msc Splendida, lo Yacht Club è diretto da Alessandro Fraglica, attento ai minimi dettagli. Nell’Msc Aurea SPA, inoltre, ci si può far coccolare con trattamenti di salute e bellezza rivitalizzanti come l’aromaterapia e i massaggi balinesi.

Saqqara, le piramidi di Giza, la Cittadella di Saladino e il Museo egizio

Il viaggio comincia con la scoperta della vivace e frenetica Il Cairo, megalopoli con circa 20 milioni di abitanti. Con l’egittologa italo-egiziana Angela Ali Mohamed ogni segreto viene svelato. Si parte da Saqqara, la necropoli più importante di Menfi, la capitale dall’Antico regno egizio. L’area archeologica si estende per 9 chilometri quadrati. Qui si ammira la Piramide di Djoser che rappresenta l’origine delle piramidi egiziane. Fu costruita da Imhotep, il primo architetto riconosciuto della storia, nel 2630 a.C. durante il mandato del faraone Djoser, appartenente alla III dinastia. La piramide a gradoni, formata da piccoli blocchi calcarei, è lunga 140 metri, larga 118 e alta 60 metri.

Nel pomeriggio ci si sposta nella magica atmosfera delle maestose piramidi di Giza, a 18 chilometri da Il Cairo, complesso dichiarato patrimonio dell’umanità Unesco nel 1979. Dopo la loro morte, i faraoni venivano imbalsamati e collocati all’interno di sarcofagi che trovavano posto nelle piramidi. Con loro veniva sepolto anche lo sfarzoso corredo funebre (dagli oggetti personali agli alimenti) che dovevano accompagnarli nel viaggio verso l’aldilà. Con il passaggio alla vita ultraterrena, i faraoni sarebbero diventati divinità. Le piramidi di Giza furono costruite circa 4500 anni fa per durare per l’eternità. Si pensa che i lavori siano cominciati verso il 2500 a. C. Nella necropoli di Giza le tre piramidi principali sono quella di Cheope (conosciuta anche come Grande piramide di Giza, alta 140 metri e con un perimetro della sua base di quasi 1 chilometro), Chefren (figlio di Cheope, l’unica che conserva sulla sommità una parte della copertura in calcare bianco di Tura che ricopriva tutta la struttura) e Micerino.

Nell’area archeologica ci sono poi diverse piramidi più piccole oltre alla grande sfinge, templi e tombe di dignitari. All’interno delle piramidi i corridoi sono molto stretti e i turisti sono tanti. Anche le stanze sono piccole e vuote. Sconsiglio quindi la visita a coloro che soffrono di claustrofobia. I testi e le iscrizioni sulle pareti delle piramidi di Giza hanno contribuito a far conoscere ogni aspetto della civiltà dei faraoni. La guardiana delle piramidi è lei, la silenziosa e misteriosa grande sfinge, scolpita nella roccia calcarea attorno al 2500 a.C., al tempo del faraone Chefren che pare lo rappresenti. È lunga 73 metri, larga 19 e alta circa 20 metri, con la testa che si innalza per altri 4 metri. Rappresenta un uomo con il corpo di un leone, figura che si ritrova nella mitologia non soltanto egizia, ma anche in quella dell’antica Grecia.

Il giorno dopo il tour con Going prevede la visita alla Cittadella di Saladino, una piccola città fortificata all’interno della capitale egiziana. Fu costruita in una posizione sopraelevata dal condottiero Saladino tra il 1176 e il 1183 per difendere la città dagli attacchi dei soldati crociati e poteva ospitare oltre 10 mila persone. Racchiude al suo interno moschee, palazzi e musei. Da qui il panorama è mozzafiato con gran parte della città de Il Cairo fino alle piramidi. La scoperta della città termina con il museo egizio, il più importante al mondo nel suo genere. Sono esposti bassorilievi, suppellettili, statue e pitture. Imperdibile la sala del faraone Tutankhamon con il magnifico tesoro ritrovato nella sua tomba: lascia senza fiato la splendida maschera funeraria d’oro e lapislazzuli. Le mummie, invece, si trovano nel nuovo Grand Egyptian museum, vicino alle piramidi di Giza. Si lascia Il Cairo e ci si dirige verso il porto El Sokhna. Qui ci si imbarca sulla nave Msc Splendida per cominciare la crociera alla volta di Safaga, quindi della Giordania e poi dell’Arabia Saudita.