Cronache

Uccide il marito con il cianuro. Dopo 2 anni è il suo amante a farla arrestare

Per il medico legale non era stato avvelenato ma era morto d'infarto. La verità emerge grazie alla vendetta del compagno che era stato denunciato per stalking

Uccide il marito con il cianuro. Dopo 2 anni è il suo amante a farla arrestare

Dopo due anni si riapre un caso di cronaca nera, relativo alla morte di un uomo, apparentemente morto a 40 anni per cause naturali. La verità è emersa, il pizzaiolo conosciuto da tutti in paese a Termini Imerese (Palermo), in realtà era stato ucciso dalla moglie. Lo aveva avvelenato con il cianuro per stare con l’amante, ma quest'ultimo per vendicarsi di lei, dopo che la loro storia era finita e veniva accusato di stalking dalla donna, ha deciso di dire tutto ai carabinieri. Che ieri mattina hanno arrestato la 36enne, con l’accusa di omicidio premeditato aggravato. Il corpo dell'uomo avvelenato è stato riesumato e gli inquirenti hanno trovato i riscontri a quanto l’amante deluso aveva raccontato e il Gip del Tribunale di Termini Imerese ha emesso il provvedimento di custodia cautelare, ritenendo sussistenti gravi indizi di reità a carico della donna. 

L’indagine era scattata solo un anno dopo dalla morte del marito. Il medico legale, infatti, scrisse che il quarantenne era stato ucciso da un infarto, una tesi che però non ha mai convinto i genitori e i fratelli della vittima, che voleno si andasse fino in fondo. Epilogo di un giallo con la donna che ha riservato l’ultima sorpresa ai carabinieri ieri mattina, quando sono andati a prenderla per condurla in carcere e lei, davanti a un terzo uomo con il quale convive, ha indicato il suo stato: "Incinta di sei mesi".