Usa, Google fa causa a Uber: "Rubato il progetto dell'auto senza pilota"
Denuncia di Google contro Uber: "Ci ha rubato il progetto dell'auto senza pilota"
Waymo, la consociata di Google per le auto senza pilota, ha denunciato Uber accusandola di essersi appropriata dei progetti per lo sviluppo delle "driverless cars" trafugati da un suo ex manager. La denuncia della divisione di Google Alphabet e' stata presentata alla corte federale di San Francisco e comprende una serie di prove contro Antony Levandoski, che nel dicembre del 2015 avrebbe scaricato piu' di 14.000 file confidenziali su un suo computer prima di dimettersi poi fondare, nel 2016, la societa' privata Otto, successivamente acquistata da Uber per 680 milioni di dollari.
Nella denuncia si sostiene che "Otto e Uber si sono impossessati di proprieta' intellettuali della Waymo" sulle auto senza pilota "allo scopo di accorciare i tempi ed evitare le spese e i rischi" necessari per sviluppare una propria tecnologia. Google chiede l'apertura di un procedimento giudiziario anche ai fini di un risarcimento e intima a Otto e a Uber di far cessare ogni utilizzo della tecnologia 'rubata'. Per Waymo si e' trattato di un'azione pianificata di "appropriazione indebita di un segreto commerciale, violazione di brevetto e concorrenza sleale". "Prendiamo sul serio le accuse mosse contro Otto e i dipendenti di Uber ed esamineremo attentamente la questione", ha commentato un portavoce del colosso del trasporto automobilistico privato che opera tramite app.