Cronache
Utero in affitto, negli Usa catalogo per scegliere il figlio da 140mila euro
Sul sito di un'agenzia californiana i "genitori intenzionati" possono accedere a una lista. La pratica ha un costo che parte dai 140mila euro
Utero in affitto, dagli Usa un catalogo online per scegliere le caratteristiche del futuro figlio
La pratica della maternità surrogata (o utero in affitto) ha un costo che parte dai 140mila euro e può lievitare oltre i 250mila euro in caso di gravidanza gemellare. Anche le caratteristiche della madre sono diverse. L'età della donna deve essere compresa tra i 21 e 45 anni, deve essere americana, non aver subito più di cinque cesarei ed essere finanziariamente stabile. Una volta incontrata la domanda con l'offerta si stipula un contratto tra i genitori intenzionali e la gestante. È previsto un bonifico pre-gravidanza e, dopo la conferma del battito cardiaco del bimbo, iniziano gli emolumenti mensili da parte dei genitori intenzionali per un totale che oscilla tra i 49mila e i 75mila dollari a cui vanno aggiunti rimborsi spese fino a 27mila dollari e una polizza assicurativa sulla vita. Anche l'evenienza di un aborto è regolata per contratto.
Uno dei passaggi più delicati, a gravidanza conclusa, è far rientrare in Italia i figli nati da maternità surrogata visto che da noi è un pratica illegale. A richiesta, l'agenzia americana offre anche la consulenza legale che si paga a parte; in America l'avvocato incaricati dai genitori intenzionati deve chiedere un "parentage order" ossia un'ordinanza con cui il tribunale conferma che i genitori previsti sono anche i genitori legali di un bambino che alla nascita risulta americano. Al rientro in Italia il certificato dovrebbe essere trascritto nei registri dell'Anagrafe del comune di residenza ma non tutti i municipi lo consentono. In caso di diniego della trascrizione viene riconosciuto solo il genitore biologico mentre l'altro genitore "intenzionale" dovrà ricorrere all'adozione in casi particolari.