Verona, donna fatta a pezzi: fermati due albanesi, uno era il compagno
Verona, donnatagliata a pezzi: i carabinieri hanno fermato due albanesi, zio e nipote di 27 anni. Agim Ajdinaj, 51 anni, era il convivente della vittima
I carabinieri del Reparto operativo di Verona e della compagnia di Peschiera del Garda hanno fermato nella tarda serata ieri due albanesi, zio e nipote, gravemente indiziati per l'omicidio di Khadija Bencheikh, la donna di 46 anni marocchina ma da anni residente a Verona trovata morta e fatta a pezzi a Valeggio sul Mincio, nel veronese.
Si tratta del convivente della vittima Agim Ajdinaj, 51 anni di nazionalità albanese, pensionato e residente a Verona e del nipote Lisand Ruzhdija, studente 27enne, di nazionalità albanese e anche lui residente a Verona, per aver distrutto e trasportato il corpo della donna in Valeggio sul Mincio. Entrambi sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria. I dettagli dell'operazione verranno forniti nella conferenza stampa di lunedì 8 gennaio 2018 alle 11.