Vespa, il nuovo libro racconta la commozione "del presidente" Giorgia Meloni
L'ultimo capitolo dedicato alla premier, dal suo insediamento al rapporto con i familiari
Bruno Vespa, nel nuovo libro racconta la commozione "del premier" Meloni, e della figlia
“La grande tempesta. Mussolini, la guerra civile. Putin, il ricatto energetico. La Nazione di Giorgia Meloni”. È il titolo del nuovo libro di Bruno Vesp, da oggi nelle librerie.
L’ordine, del resto, non è casuale, posto che l’ultimo capitolo è dedicato all’arrivo di una donna a Palazzo Chigi. E che racconta, come si legge nell’anticipazione pubblicata oggi dal Corriere, che Giorgia Meloni "ha conservato gelosamente il suo magnifico e decentrato ufficio alla Camera, con una terrazza che le è capitata per sbaglio e che tutti le invidiano”.
Vespa, nel nuovo libro la commozione di Meloni e figlia: "Ginevra mi ha chiamato presidente"
Ma c’è anche il racconto del giorno dell’insediamento, e le lacrime al funerale di Francesco Valdiserri, figlio di Paola Di Caro che di Meloni è amica. Commozione è la parola chiave, un sentimento che si irradia in tutte le pagine attorno “al Presidente” – come vuole essere chiamata la Meloni: c'è la sua commozione, di Giorgia, e c'è la commozione dei suoi familiari. “E mamma Anna? chiedo alla Meloni. «Non è mai stata una donna cerimoniosa» mi dice «ma mi ha mandato un messaggio strappalacrime: credevo di non aver fatto niente nella vita e invece». La sua inseparabile sorella Arianna? «Piange sempre. Le devo molto. Mi è stata sempre vicina»”. Poi il commovente confronto con la figlia, la piccola Ginevra: “«Una sera è venuta e, per la prima volta, mi ha chiamato presidente. E mi ha offerto dei cioccolatini. “Adesso che fai, com’è il tuo lavoro?” “Ginevra, ricordi il capofila della classe? Be’, io adesso sono il capofila di una fila lunghissima”»” scrive Vespa.
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