Xylella, il Governo firma la strage degli ulivi: "Ok alle misure Ue" - Affaritaliani.it

Cronache

Xylella, il Governo firma la strage degli ulivi: "Ok alle misure Ue"

Il ministro Maurizio Martina ha firmato il decreto ministeriale applicativo delle misure europee per dare via alla lotta contro il batterio Xylella che ha colpiti gli ulivi nel Salento. Il ministero della Politiche agricole, alimentari e forestali ha dato così il suo placet, dopo il parere positivo dalla Conferenza Stato-Regioni, alle decisione della Commissione Europea del 18 maggio scorso che prevedono il sacrificio delle piante secolari pugliesi per arrestare il contagio.

La decisione della Commissione europea prevede una procedura valida per tutto il territorio dell'Ue laddove venga accertata la presenza del batterio. In tali casi si individua una zona infetta e una zona cuscinetto. Per quanto riguarda il territorio della Provincia di Lecce, la zona infetta corrisponde all'intero territorio. La zona cuscinetto ha una larghezza di almeno 10 chilometri intorno alla zona infetta. 

Nella zona di Lecce dovranno essere dunque lavorati i terreni con operazioni meccaniche per l'eliminazione delle piante erbacee spontanee al fine di ridurre la popolazione degli stadi giovanili degli insetti vettori nel periodo gennaio-aprile di ogni anno. Nel periodo di presenza del vettore allo stadio adulto sono previsti interventi fitosanitari mirati al contenimento della diffusione del batterio. A questo si aggiunge un monitoraggio e un campionamento nel raggio di 100 metri attorno ad ogni pianta dichiarata infetta, che dovra' essere rimossa come stabilito dalla Commissione.

Per le zone al di fuori della Provincia di Lecce, il nuovo piano di interventi, che verra' approntato d'intesa con la Regione Puglia, dovra' prevedere, come da decisione europea, l'eradicazione delle piante infette e di quelle ospiti, nel raggio di 100 metri dai focolai. Nel frattempo continua l'attuazione delle misure previste dal Piano Silletti, in particolare per quanto riguarda i trattamenti fitosanitari mirati al contrasto degli insetti vettori, anche dopo la conferma della legittimita' degli interventi da parte del Consiglio di Stato, che ha ribadito la sospensione cautelare delle sole misure del piano rivolte al settore vivaistico e ai produttori biologici.

L'attivita' di monitoraggio prevede il campionamento e l'analisi idelle piante possibili ospiti del batterio in tutte le Regioni d'Italia al fine di evitare la diffusione della malattia.

Nel decreto inoltre viene ribadito il divieto di introdurre nell'Unione europea vegetali destinati alla piantagione originarie di Costa Rica e Honduras, ad eccezione delle sementi di Caffe', mentre verranno ulteriormente incrementati i controlli alle frontiere su piante provenienti da Stati dove e' accertata la presenza di Xylella, che sono ammesse esclusivamente se accompagnate da certificato fitosanitario e se hanno superato specifici controlli dei Servizi fitosanitari regionali.