Culture
A Brindisi la statua di Ghandi: un inno contro la violenza
L'opera celebra il ricordo del passaggio del primo capo di stato indiano nella città, ma anche il desiderio di riaffermare il suo impegno per la pace
A Brindisi la statua di Ghandi
Nel cuore di Brindisi, la città si prepara a celebrare la pace e la non violenza con un'iniziativa di grande valore simbolico e culturale. Un gesto - come scrive il Nuovo quotidiano di Puglia - che rafforza l'immagine di Brindisi come ponte tra culture diverse e testimonia il significativo ruolo storico della città nel dialogo Oriente-Occidente.
Un monumento alla pace
La piazzetta Vittorio Emanuele a Brindisi si accinge a ospitare il busto di Mahatma Gandhi, figura emblematica della lotta pacifista, donato dall'India. Quest'opera celebra non solo il ricordo del passaggio del primo capo di stato indiano nella città ma anche il desiderio di Brindisi di riaffermare il suo impegno per la pace. La presenza di Narendra Modi, primo ministro indiano, all'inaugurazione, sottolinea l'importanza dell'evento e il forte legame che unisce l'Italia e l'India in questa comune aspirazione.
Gandhi e Brindisi: legame storico
Il 14 dicembre 1931 segna una data significativa per Brindisi, quando Mahatma Gandhi attraversò la città imbarcandosi sulla Ss Pilsna per fare ritorno a Bombay. Sebbene fosse un passaggio breve, il gesto di padre Pasquale Camassa, che donò a Gandhi una coppa di epoca romana, rimane una testimonianza della profonda stima e del rispetto che Brindisi ha tributato al leader indiano. La decisione di posizionare il suo busto in città vuole non solo onorare questo momento storico ma anche simboleggiare il ponte di pace che Brindisi ha sempre aspirato a essere.
Segno di pace universale
Il busto in bronzo di Gandhi, avente come unico altro parallelo quello donato ad Hiroshima, rappresenta un messaggio universale di pace. Il posizionamento del busto, circondato da arbusti di rose e su un imponente basamento di marmo di Apricena, mostra il desiderio della città di Brindisi di promuovere i valori di non violenza e armonia. Questo gesto assume un significato ancor più profondo alla luce della presenza di figure di spicco a livello mondiale nel prossimo incontro del G7 in città, tra cui capi di stato, di governo e altre personalità istituzionali.
Brindisi: crocevia di pace
La presenza a Brindisi di autorità globali, tra cui il segretario generale delle Nazioni Unite e i leader delle maggiori potenze mondiali, in concomitanza con l'evento, pone l'accento sull'importanza strategica e simbolica della città come luogo di incontro e dialogo. Brindisi, con le sue basi Onu e la lunga storia di accoglienza e passaggio, si riconferma un punto di raccordo vitale per la promozione della pace e della cooperazione internazionale.
In conclusione, l'innalzamento del busto di Gandhi a Brindisi non è solo un tributo ad uno dei più grandi leader pacifisti della storia, ma anche un simbolo della continua aspirazione della città e dell'Italia alla costruzione di un mondo basato sui principi di pace e comprensione reciproca.