Culture
Gragnano, rinasce la Valle dei Mulini. Vi sgorga l'acqua per la pasta Igp.
Il Consorzio di Tutela, che raggruppa 14 pastifici locali, contribuisce alla rimessa in funzione di un mulino del 1616. Casillo: "E' qui la bellezza de luogo"
E’ il soggetto tra i più dipinti sia dagli artisti del Grand Tour che da quelli della Scuola di Posillipo. Una strada immersa nel verde, ricco di suggestioni, attraversata dal torrente Vernotico con un percorso caratterizzato da salti, cascatelle e canali artificiali per garantire l’alimentazione ai numerosi mulini della valle. Un torrente caro ai gragnanesi che per secoli hanno utilizzato la sua acqua pura per l’attività molitoria e per i pastifici locali. L'acqua proveniente dai vicini Monti Lattari è stata una risorsa da sempre presente in abbondanza, che ha favorito la produzione di pasta sia perché costituiva un ingrediente necessario da aggiungere alla semola per ottenere l'impasto della pasta, sia perché veniva utilizzata per far girare le macine dei mulini per la macinazione del grano e quindi per la produzione della farina. E’ questo legame con il passato e con l’ambiente che ha spinto il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano Igp a contribuire al restauro e alla messa in funzione del Mulino Porta di Castello di Sopra, detto così in quanto si trova all’inizio del vecchio sentiero che porta proprio al castello. Il mulino, di proprietà della famiglia Della Rocca, passò per dote matrimoniale agli Scala e successivamente ai Liguori. E' la porta d'accesso per il castello. “E’ un mulino del 1616, il luogo dove è possibile ammirare la bellezza architettonica dei canali. Ed è quello che meglio fa comprendere il riutilizzo dell’acqua a quote più basse”, spiega Aurora Casillo, presidente del Consorzio di Tutela che raggruppa quattordici pastifici locali. Una ricchezza ambientale (nella Valle sono presenti oltre trecento specie diverse di fiori, arbusti e alberi su un totale di circa mille dell’intera Penisola Sorrentina), culturale ed architettonica di inestimabile valore per la città di Gragnano. Non per caso il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano Igp ha dedicato quest’anno alla Valle dei Mulini la festa della pasta, “il primo evento da quando l’organismo ha ricevuto nei mesi scorsi anche la funzione di tutela”, sottolinea Casillo.