Culture

Design Week 2023 "made in Sicilia" con Terrammare e Ceramiche di Cerruto

di Redazione

Design Week, Terrammare Milano con le Ceramiche di Cerruto

Design Week 2023, da Terrammare le ceramiche artigianali dipinte a mano dell’azienda siciliana Cerruto

In occasione della Design Week da Terrammare, il ristorante 100% siciliano nel cuore di Brera, l’amore per il buon cibo sarà coniugato con quello per l’arte.  Oltre a poter assaporare i piatti realizzati dalla chef Giada Botarelli, per tutta la settimana, sarà  infatti possibile ammirare, ma anche acquistare direttamente da Terrammare, le ceramiche artigianali dipinte a mano dell’azienda siciliana Cerruto, di Modica, che da 32 anni propone oggetti di design unici che coniugano tradizione, contemporaneità e creatività.  In questa sede, per spiegare le sue creazioni e raccontare la storia della sua azienda, durante le giornate del Fuori Salone sarà anche presente da Terrammare il produttore delle ceramiche Cerruto. 

Terrammare, la Sicilia a Milano nel cuore di Brera

Terrammare è la rappresentazione della Sicilia a Milano, un ristorante 100% siciliano nel cuore di Brera, un progetto di cucina creativa e mediterranea, aperto da Stefania Lattuca all’inizio 2020, che ora vedrà una conduzione tutta al femminile.  A prendere le redini del ristorante sarà, infatti, definitivamente, Stefania Lattuca, che, dopo un paio d’anni di collaborazione con lo chef Peppe Barone, è pronta ora a guidare il suo locale in autonomia.  In sala a condurre gli ospiti nel viaggio da Milano alla Sicilia, la stessa Stefania che si occupa anche della cantina del ristorante.  D’ora in poi, a Terramare però anche la cucina sarà donna.  A guidare la brigata del ristorante sarà la giovanissima chef Giada Botarelli, 23 anni, approdata a Terrammare nel gennaio scorso per affiancare lo chef Peppe Barone in una fase di training e ora desiderosa di imprimere la sua creatività nei piatti e nel menù del ristorante che curerà personalmente.    Una nuova gestione tutta al femminile e una spinta innovativa quindi per Terramare, dove le parole d’ordine restano accoglienza, relax e tranquillità conditi da ottimi ingredienti che rappresentano la cucina tradizionale siciliana ma con un twist creativo e contemporaneo.  Il menù 

Terrammare Milano, il menù con tradizione siciliana

I piatti che coniugano la cucina e la tradizione siciliana con quella della città cosmopolita di Milano, pensati in chiave creativa, contemporanea e con una proiezione internazionale, risultato della passione di Stefania Lattuca per i viaggi e per la scoperta del mondo.  Tra i più iconici, omaggio alla città ospitante e alla regione natale, l’Arancino con Riso Carnaroli Riserva mantecato con burro e parmigiano, ma anche la famosa pasta alle sarde.  Se i classici nel menù sono intoccabili, come per esempio la tradizionale caponata, non mancano di essere inseriti in carta nuovi piatti che dimostrano la consapevolezza e la voglia di novità sempre con grande attenzione e rispetto verso la stagionalità. Per questo periodo invernale, tra i piatti scoperta, gli Scampi al sale, Chutney di Mango e Radici dolci oppure la capasanta glassata arricchita da un ristretto di Cicale e scaglie di tonno.  Tra i nuovi secondi che rappresentano estro e fantasia, il Polpo, insolitamente abbinato con burrata e nduja, ma anche il Pollo Ficatum con mais soffiato crema di patate e pancetta croccante.  Di fondamentale importanza anche l’attenzione concentrata verso chi sceglie una cucina vegetariana che si esprime in piatti come L’uovo poché con spuma di pecorino e pepe profumato o nella Bistecca di cavolfiore con tartufo nero e nocciole.  

Terrammare Milano, il design del locale

“L'idea è stata quella di ricreare un ambiente dove l'accoglienza fosse sovrana, come nella migliore cultura siciliana, ma che uscisse dal linguaggio canonico della ristorazione, raccontando l'esperienza della Trinacria” raccontano Viviana Pitrolo e Danilo De Maio di Dark2, architetti non a caso sciclitani. “Abbiamo utilizzando delle cementine di recupero da antiche residenze siciliane, simbolo della nostra tradizione da utilizzare in un linguaggio moderno, per realizzare una sorta di tappeto che si abbina a un moderno pavimento di microcemento che imita l'effetto tattile del velluto.  Dall'entrata si incontrano una serie di cerchi perfetti simili a un cannocchiale che indirizzano alla sala principale dall'effetto materico e dai colori scuri, a cui abbiamo aggiunto tavoli di legno di frassino ulivato a interi pezzi singoli, per creare quel rapporto diretto con la natura tipico della cultura siciliana”.  Boiserie e carta da parati sono sempre un'interpretazione della tradizione con un tocco moderno: i tipici ricami siciliani vengono ricreati con una maglia di microcemento ad effetto 3d, con effetto anticato nei bagni. La tavola è apparecchiata in modo da esaltare l'effetto materico degli elementi in particolare il legno, il ferro, il verde acqua, che riprendono idealmente i colori del mediterraneo e la terra e il mare che danno nome al locale. Un tocco barocco non poteva mancare in singoli elementi come l'enorme candelabro dei saloni antichi ripensato in chiave moderna o i paralumi in vetro diverse una dall'altra, a richiamo dei bicchieri. Appena si entra si approda con lo sguardo alla cucina a vista, nucleo centrale e creativo del ristorante.  Le maestranze e i materiali usati per Terrammare sono siciliani al 100%:dalle sedie dal design moderno scelte in quattro tonalità in contrasto per creare quella nota fuori riga che dà una nota frizzante e pop all'ambiente, alle ceramiche di Cerruto di Modica che arricchiscono il ristorante; dai piatti fatti a mano da Alessandro De Rosa di Thalass all'artigiano Roberto Savarino per il legno fino al menu realizzato da Pietro Bonomo della tipografia storica Molithus di Modica.