Culture
Festival della Filosofia, Galimberti con 1500 liceali al Magna Grecia "Philia"
Obiettivo dell'evento ateniese: "Guardare al futuro con orgoglio proponendo ai giovani occasioni e percorsi di educazione legati all'esperienza filosofica".
Si svolgerà ad Atene il prossimo 20 marzo, presso l’Istituto italiano di cultura, il Festival della Filosofia. Il festival, che avrà come protagonista Umberto Galimberti, ha l’obiettivo di proporre ai giovani occasioni e percorsi di educazione non formale legati all’esperienza filosofica. Italia e Grecia si incontreranno, dunque, con numerosi rappresentanti istituzionali per un evento che diventa sempre più di carattere internazionale. Presenti, tra gli altri, l’ambasciatore italiano Efisio Luigi Marras, il direttore dell’Istituto Anna Mondavio, il direttore della scuola archeologica Emanuele Papi, Theodoros Angelopoulos responsabile turismo Regione Attica e i sindaci di Siracusa, Delfi, Corinto, Loutraki, insieme al presidente del Festival Giuseppina Russo. Sulle orme dei filosofi greci per vivere un’esperienza unica nei luoghi più evocativi della filosofia occidentale, Atene, Delfi, Epidauro, Corinto, Messene e Loutraki.
Protagonista del dialogo filosofico, che sarà ascoltato dagli oltre 1500 liceali provenienti da tutta Italia, da due scuole greche, quella italiana ad Atene e da una scuola olandese, sarà il filosofo Umberto Galimberti. “Dobbiamo cogliere dal passato quei valori per guardare al futuro con orgoglio soprattutto oggi che in Europa abbiamo bisogno di quella visione dell’etica che sembrano in crisi e il Festival della Filosofia trasmette questi valori importanti e fino ad oggi ha visto 35mila ragazzi che sappiamo saranno un veicolo di etica e di democrazia”, dichiara il sindaco di Siracusa, Francesco Italia che in Sicilia ospita da anni il Festival.
“Un evento ormai importante che unisce Italia e Grecia con tanti studenti italiani, greci e anche olandesi che vengono accolti qui con una iniziativa che distendi con convinzione e che quest’anno ci vede ancor più insieme con il dialogo di Galimberti che si inserisce anche nel nostro programma culturale”, sostiene l’ambasciatore Luigi Efisio Marras.
Per il presidente del Festival, Giuseppina Russo, “Philia tema fondante dell’edizione greca, è il legame di amore più profondo che si possa realizzare tra gli uomini, un rapporto relazionale libero, paritario, senza alcuna velleità di possesso. La Philia è l’unica strada possibile per ritrovare un Mediterraneo che non può essere solo lacrime e sangue, ma una nuova armoniosa koinè. È questo il significato più autenticamente politico della filosofia. Ripercorreremo insieme quel viaggio verso quel logos comune a tutti noi, per assaporare l’intima koinè che produce autentica Philia condivisa, che crea legami religiosi e politici, d’amore, amicizie inossidabili. Il Festival della Filosofia di Magna Grecia vuole riproporre quel cammino ellenico per aprire ad altre forme di confronto e di Philia. L’iniziativa è un’occasione di rinascita del filosofare nei territori di elezione, luoghi simbolo del pensiero filosofico occidentale per un nuovo umanesimo”. Il Festival della Filosofia in Magna Grecia è infatti un evento culturale che coniuga nella propria vision la valenza di una innovativa esperienza socio-filosofica con la finalità di valorizzazione del Genius Loci. E’ pertanto un percorso esperienziale alternativo soprattutto per la metodologia didattica realizzata. Il programma è declinato in un caleidoscopio di attività: dialoghi filosofici, passeggiate Filosofico-Teatrali, Agorà, dibattiti, laboratori di Filosofia Pratica e concorsi ‘anima filosofia’.