"Giardino forbito" protagonista al Salone del libro di Torino - Affaritaliani.it

Culture

"Giardino forbito" protagonista al Salone del libro di Torino

IL CONVEGNO:

Giovedì ore 11.30-12.30


Convegno
Organizzatori: Giardino forbito
Modera Marina Paglieri (la Repubblica)


Intervengono: Antonella Giani (Giardino forbito) Mario Turetta (Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte) Enzo Lavolta (Assessore Ambiente e Smart City Città di Torino) Maurizio Cibrario (Presidente Consulta Valorizzazione Beni Artistici e Culturali di Torino) Daniele Mongera, (Presidente Associazione Maestri di Giardino) Francesca De Ambrogio, Paolo Cardellino (architetto e ingegnere concept serra energia) Andrea Crevola (web manager Piattaforma Giardino forbito) Alessandra Simeoni (cultural manager Bandi Europei) Marzia Migliora, Marco De Luca (artisti) Sebastiano Mondadori (scrittore),Tatiana Lepore (attrice) – il forbito del Giardino

L'idea del Giardino forbito nasce dalla volontà di rendere la cultura del giardinaggio, del verde e dell'ecosostenibilità alla portata di tutti con un progetto che sia al contempo punto d'incontro culturale, didattico, ludico e di meditazione, spazio espositivo e di comunicazione. Una serra-fucina, un luogo mentale e fisico dedicato alla cultura del verde e alla coltura intellettuale, un polmone etico culturale per i cittadini e per il turismo di passaggio in città.


La filosofia del format Giardino forbito vuole che le attività di vendita, di consulenza vivaistica, di promozione agroalimentare e di co-working siano continue e vivaci in concomitanza degli appuntamenti culturali, didattici e ricreativi, in modo che tale movimento crei una rete utile e di incremento alla vita del Giardino stesso e della città. Presto a Torino nel contesto del Polo Reale e di Parco Dora.


MA COS'E' GIARDINO FORBITO? - Giardino forbito è un’idea concreta, è un vivaio interculturale e multidisciplinare, è un punto di riferimento per un consumo etico e culturale della città, a Km 0.  Il format Giardino forbito, patrocinato dalla città di Torino, con il sostegno dell’assessorato all’Ambiente, della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte e della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino, nasce dalla volontà di rendere la cultura del giardinaggio, del verde e dell’ecosostenibilità alla portata di tutti, nel cuore dei centri urbani, con un progetto che sia al contempo punto di incontro culturale, luogo didattico, ludico e di meditazione, spazio espositivo e di promozione: una serra-fucina, un angolo della città dedicato alla cultura verde e alla coltura intellettuale, un polmone etico culturale per i cittadini e il turismo.


Il concept del Giardino Forbito prevede una serra modulare, estensibile e replicabile che integri temi architettonici e compositivi con aspetti energetici e ambientali. Elemento comune a tutte le serre Giardino forbito sarà il "tavolo forbito", un arredo concepito quale spazio di condivisione multifunzionale, anch'esso modulare ed estensibile. All'interno della serra coesisteranno attività commerciali con eventi didattici e culturali, nell'ottica di promuovere temi quali l'ecosostenibilità, la cultura del verde e del giardinaggio e al contempo ospitare eventi culturali quali spettacoli, esposizioni, conferenze...


Lo spazio fisico di Giardino avrà una sua estensione virtuale nello spazio e nel tempo in una piattaforma online (http://www.giardinoforbito.it) che agirà da amplificatore e catalizzatore dei valori e dei messaggi ad esso associati, da un lato promuovendo le attività collegate al Giardino e dall'altro coinvolgendo le aziende ed i cittadini. Nel Giardino forbito ci si avvarrà dell’arredamento verde e naturale dello spazio per coltivare arte, musica e letteratura e le kermesse culturali della città saranno occasione di appuntamento e incontro, fondendosi in armonia con l’attività quotidiana del vivaio.


Le serre Giardino forbito, tutte collegate in rete, avranno l’obiettivo di sviluppare attività di sensibilizzazione e promozione delle tematiche legate sia al verde che alla cultura, con l’intento di essere una cassa di risonanza di tutte le attività cittadine, sia quelle legate alla eco sostenibilità che quelle culturali ad ampio spettro. Esporre e vendere i prodotti e i servizi delle aziende coinvolte nel progetto. Sensibilizzare e formare i cittadini, ed in particolare i bambini in età scolare, sulle tematiche relative al verde, all’arte e alla cultura. In termini generali con riferimento alla sostenibilità ambientale, alle energie rinnovabili ed alle tecnologie ecologiche. In particolare con riferimento diretto alla coltivazione orticola, vivaistica ed ornamentale a livello urbano. Promuovere lo scambio e la condivisione di informazioni relative alle tematiche trattate, tra i professionisti del settore ed i cittadini interessati. Promuovere la piattaforma Googreen, strumento ideale per la vendita del Km0. Proporsi quale location ideale per la cultura, attirando nuovi visitatori tramite le attività correlate, in particolare con esposizioni e performances culturali e artistiche.


Il Giardino Forbito troverà una sua prima collocazione in alcuni punti nevralgici della città di Torino (Polo Reale e Parco Dora) e potrebbe essere associato agli InfoPoint cittadini.  Nell'ambito della riqualifica dell'area bassa dei Giardini reali, Giardino forbito, si inserisce per eccellenza nel contesto dell'inaugurazione del nuovo Polo Reale, anche in previsione della realizzazione del parcheggio sotterraneo di prossimo avvio. La serra del Giardino forbito potrà infatti condividere con il parcheggio sottostante il risparmio energetico, gli utenti, gli investimenti culturali e la comunicazione, proponendo ai fruitori un servizio più ampio e sicuro, presentandosi quale innovativo "parcheggio forbito", spazio espositivo d'arte e creatività.


A Parco Dora, in perfetta sintonia Smart e totalmente compatibile con il progetto Tocc della città, Giardino forbito potrà trovare una prima sede e un utile partenariato con il museo A come ambiente, con l'ipotesi di un primo allestimento Giardino forbito nell'aera del nuovissimo Padiglione verde. Una preview ideale del format Giardino forbito, in attesa del prossimo Expo 2015. Con la consapevolezza che la cultura è sviluppo e che la cultura ecosostenibile è futuro, Giardino forbito vuole espressamente essere un progetto di benessere organizzativo rivolto a tutti i cittadini e ai turisti in città.