Giuseppe Vatinno pubblica "Il libro d'oro del Coaching"
Prefazione di Roberto Re
Il nuovo libro di Giuseppe Vatinno, giornalista e scrittore, è dedicato alla storia del Coaching con la presentazione prestigiosa di Roberto Re, uno dei più grandi Coach a livello internazionale, allievo del N. 1 al mondo, Anthony Robbins.
Il titolo è accattivante: Il libro d’oro del Coaching: Realizza te stesso e raggiungi i tuoi obiettivi” (Aracne Editrice):
http://www.aracneeditrice.it/index.php/pubblicazione.html?item=9788825517804
I libri sul Coaching sono in verità molti, ma finora non si era mai affrontato il tema dal punto di vista del suo sviluppo storico ad iniziare dai primi Coach americani come Napoleon Hill e Jim Rohn per arrivare ai moderni come Anthony Robbins e Roberto Re.
Una carrellata che ripercorre quello che si sta sempre più affermando come un vero e proprio mainstream culturale che ha negli Usa il suo Paese d’elezione, ma che è giunto e si è affermato anche nel Vecchio Continente, compresa l’Italia.
Il libro è suddiviso in due parti: nella prima è sviluppata una vera e propria “storia del Coaching”, con biografie di tutti i più importanti Coach passati e presenti, mentre la seconda parte è dedicata alla presentazione di una visione innovativa del Coaching stesso, tramite una attenta analisi dei concetti classici ed una ulteriore elaborazione metodologica originale dello stesso autore che, oltre essere laureato in Fisica è anche perfezionato in Psicologia Cognitiva.
I concetti base del Coaching sono esaminati con attenzione e spiegati: cosa è un obiettivo, come si raggiunge, quale è la “metrica” necessaria per pianificare i tempi, quali sono le insidie psicologiche a cui si va incontro, come si affronta lo stress, come si esce dalla “zona di comfort”, come si utilizza efficacemente la resilienza.
Il fine? Raggiungere quello che si è proposto nel minimo tempo possibile e la massima efficienza.
Scrive Roberto Re nella sua prefazione:
“È un piacere per me scrivere la presentazione di un libro che parla di Coaching, anzi, in questo caso è un doppio piacere, poiché oltre all’argomento che amo, ho scoperto che in queste pagine sono stato citato come una delle figure più significative di questa disciplina, accanto a grandi maestri del passato come Jim Rohn, Dale Carnegie e del presente, come Anthony Robbins. Addirittura l’autore di questo libro ha dedicato a Robbins, mio grande maestro, e a me, due interi capitoli in cui ha ripercorso i temi fondamentali del nostro pensiero e la sua evoluzione, attraverso la sintesi dei libri che abbiamo pubblicato.”
Ed ancora:
“…trovo che questa sia un’opera interessante e meticolosa, di cui consiglio la lettura soprattutto a chi vuole aggiungere una dimensione nuova, quella storica oltre a quella metodologica, alla propria biblioteca di base di questo nostro affascinante campo.”
Buona lettura.
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