Culture

Il Magris Furioso

Giuseppe Vatinno

Claudio Magris e la Scienza

Oggi sul Corriere della Sera c’è un articolo dal titolo “In corsa verso la Non-Terra” dello scrittore apocalittico e disintegrato Claudio Magris che recensisce (o dice di provarci) un libro di Remo Bodeì ma in realtà è un articolo contro la tecnica e la scienza che della prima è genitrice.

In verità questo tipo di lamentazioni passatiste non sono affatto una novità soprattutto nel paesaggio culturale italiano dominato ancora dalla figura - totem di Benedetto Croce (che non era, tra l’altro, neppure laureato) e che è forse il principale responsabile del ritardo culturale scientifico in Italia.

Cosa dice in sintesi il buon Magris?

Dice appunto le solite cose che la tecnica è una specie di satanasso che aggioga l’uomo e il pianeta rendendolo suo schiavo e par rafforzare il panino abbastanza insipido lo infarcisce di nomoni filosofici come Goethe, Hegel, Kant e anche letterari come Pirandello e Musil.

La sua recensione, come detto, è solo un pretesto ed è un continuo attacco alla tecnologia, alle email, al web e chi più ne ha più ne metta.

Neppure Musil, appunto, autore de L’uomo senza qualità è immune dagli strali del Magris Furioso. La sua colpa? Intendersi bene anche di fisica e matematica e quindi in sospetto di futurismo che nella vaporosa prosa barocca di Magris forse è connesso a qualcosa di detestabile.

Poi, mostrando una certa ignoranza scientifica, Magris afferma che il fisico Ettore Majorana si "interrogava" sulla  bomba atomica, peccato che nel 1938 nessuno ce l'aveva neppure in mente.

Al culmine della fantasia Magris arriva addirittura a immaginare “giovani pionieri in divisa” che marciano al suono di un guerresco tamburo.

Forse Magris da intellettuale da sempre in odore di radical - chicchismo vorrebbe andare ancora a cavallo e abitare una bella grotta, ma poi, appunto scommettiamo che Magris utilizzi quei mezzi della tecnologia moderna, come auto, aereo, cellulare e internet che a parole tanto disprezza.

Scommettiamo anche che Magris prende le medicine ma che magari è anche contro i vaccini perché così fa tanto intellettuale anarchico che si ciondola ai confini del mondo con una bottiglia in mano e tanta saggezza da dispensare a chi non ha capito il mondo come invece crede di aver fatto lui.

Essendomi occupato un po’ di scienza e tecnologia mi permetto si segnalare a Magris una “filosofia” che è pure una “prassi” nella migliore tradizione del pragmatismo; si chiama Transumanesimo e vuole utilizzare la scienza e la tecnica per cambiare in meglio la società.

Lo legga, magari si converte.

https://www.amazon.it/transumanesimo-nuova-filosofia-luomo-secolo/dp/8860817404