Culture
Intesa Sanpaolo porta le meraviglie del Museo del Prado al cinema
Il 15, 16 e 17 aprile sbarca al cinema il primo viaggio cinematografico attraverso le storie di uno dei musei più visitati al mondo
Intesa Sanpaolo si riafferma al fianco della cultura con "IL MUSEO DEL PRADO. LA CORTE DELLE MERAVIGLIE", il docufilm prodotto da 3D Produzioni e da Nexo Digital in collaborazione con il Museo del Prado, Sky Arte e A CONTRACORRIENTE.
Un viaggio alle scoperte dei gioielli custoditi dal Museo del Prado per celebrare il bicentenario della sua nascita. Con 1700 opere esposte e altre 7mila conservate, il Prado è un tempio dell'arte mondiale nel cuore di Madrid, un luogo di memoria e specchio del presente che intreccia storie di dinastie e guerre a racconti di sentimenti ed emozioni di uomini e donne del passato.
Per festeggiare il suo duecentesimo compleanno, il Museo del Prado sbarca al cinema con il docufilm "IL MUSEO DEL PRADO. LA CORTE DELLE MERAVIGLIE" nelle sale per tre giorni, dal 15 al 17 aprile, all'interno del progetto La Grande Arte al Cinema.
Il docufilm targato 3D Produzioni, che Intesa Sanpaolo ha voluto inserire tra le iniziative e i progetti dedicati alla promozione dell'arte e della cultura, vedrà il premio Oscar Jeremy Irons nel ruolo di accompagnatore d'eccellenza attraverso le sale del Museo, alla scoperta di un patrimonio di bellezza che dal Salon de Reinos - un'architettura volutamente spoglia che si anima di luci e proiezioni - riporta il visitatore al glorioso passato della monarchia spagnola e del Siglo de Oro.
Il Museo del Prado, una "corte delle meraviglie"
Il viaggio alle scoperte dei tesori del Prado parte nel lontano 19 novembre 1819, quando il Museo Real de Pinturas, primo nome del Prado, fu fondato per volontà del monarca Carlo III di Spagna. Tornare con la mente all'anno della sua creazione significa ripercorrere non solo i suoi duecento anni di vita, bensì sei secoli di storia, perché la vita della collezione del Prado ebbe inizio con l'unione che sancì la nascita del grande impero spagnolo: le nozze di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia.
Nel corso dei secoli, il linguaggio universale della pittura ha abbattuto ogni frontiera, nazionalismo e corona, vincendo l'usura del tempo e veicolando la bellezza di intere epoche. Per questo motivo, i protagonisti de "IL MUSEO DEL PRADO. LA CORTE DELLE MERAVIGLIE" sono i suoi capolavori, insieme alle geniali mani e menti che li hanno realizzati, alle teste coronate che li hanno accolti e all'ispirazione europea e libertaria di un museo che è scrigno di tesori e di storie.
Un'opera, quella promossa da Intesa Sanpaolo, che valorizza non soltanto il patrimonio universale di Vélazquez, Goya, Rubens, Tiziano, Mantegna, Bosch, El Greco e alti maestri illustri, ma che si estende anche all'Escorial, al Palazzo Reale di Madrid, al Convento de Las Descalzas Reale e al Salon de Reinos.