L’editoria del Lusso firmata Massimo Basile

Le sue origini e i suoi anni trascorsi a Londra in che modo hanno influenzato la sua carriera?

"Cresciuto a Cancellara (un piccolo comune della Basilicata) posso dire con grande certezza che le proprie origini determinano la propria personalità e che gli anni vissuti all’estero formano la nostra identità. Aver vissuto sei anni in una metropoli come Londra e avendo lavorato appunto nel mondo dei casinò, ha segnato in modo assolutamente positivo la mia carriera".

Ecco Londra… Perché ha sempre considerato Londra come suo domicilio nel senso latino del termine?

"Una realtà che in sei anni mi ha regalato un patrimonio di esperienza di cui ancora oggi faccio tesoro. A tutti i giovani amo consigliare un’esperienza formativa a Londra, possibilmente duratura nel tempo. Posso dire che ho vissuto gli anni più importanti della mia crescita professionale e umana".

Italia, Regno Unito, Francia e da ormai 20 anni vive in Svizzera, a Lugano, dove ha sede il suo gruppo editoriale. Ce ne parli.

"Vivo nella bellissima e piacevole Lugano dal 2002. Una città a misura d’uomo, con una qualità della vita eccellente e in una posizione geografica perfetta per le mie necessità lavorative. Potrei definirla una delle più belle città al mondo dove vivere".

MBMedia Group vanta tre prestigiose testate. Ci sono altri nuovi progetti editoriali in arrivo?

"Be', direi che già gestire oggi tre testate di questo livello non è cosa da poco. Oggi l’Editoria deve far fronte come tutte le aziende “in buona salute” ad un’attenta gestione dei costi e dei ricavi. Stiamo lavorando molto bene e per ora non vogliamo pensare a nuovi progetti. Possiamo immaginare che il team della MB Media sia internazionale. Se oggi i nostri magazines sono vere eccellenze dell’editoria, il grande merito va al fantastico team che abbiamo. Un team assolutamente internazionale da paesi come Inghilterra, Romania, India, Italia, Monte Carlo, Svizzera, ecc. La maggior parte di loro ha sposato questo ambizioso progetto sin dalle origini. Direi un team d’eccellenza".