Culture
La bellezza dell'Italia sbarca in Cina: la mostra fotografica sui siti Unesco
“Datevi Pace. La bellezza dei tesori Unesco in Italia”: dal 20 aprile fino al 20 maggio in Cina andrà in scena la prima mostra fotografica di Carlos Solito
A riflettere sulla ricchezza dei tesori italiani registrati nella World Heritage List ci saranno, col titolo “Identità e tempo”, i linguaggi artistici contemporanei di cinque rinomati fotografi - diversi fra loro - del panorama nazionale: Carlos Solito, Luigi Spina, Luca Capuano, Mario Ferrara, Marco Introini. Articolata negli spazi urbani e carsici della città di Zhangjiajie, nella primordiale e scenografica cornice delle cosiddette “montagne fluttuanti” - tra le quali James Cameron ha ambientato i colossal hollywoodiani Avatar e Avatar, la via dell’acqua - la mostra è un’inedita selezione di fotografie dell’incredibile ricchezza dei 58 beni culturali e naturali del Bel Paese che, tra l’altro, detiene il maggior numero di siti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Tra le circa 200 opere del progetto espositivo, il corpus maggiore è rappresentato dalle 66 gigantografie del fotografo, scrittore e regista Carlos Solito. Con il titolo “DATEVI PACE. La bellezza dei tesori Unesco in Italia”, il giramondo pugliese propone la propria sintesi del paesaggio dalle Alpi al Mediterraneo, dai monti Pallidi alla Costiera Amalfitana, dai Sassi di Matera alle caverne sacre del Gargano, dai vulcani delle isole Eolie alla bizzarra geologia della Sardegna. Un dialogo tra Uomo e Creato, arte e luce, storia e grandezza, pietre e colori, ombre e silenzi. Nobile semplicità e quieta essenza della natura, arte e sapienza frutto di un’intima riflessione estetica, filosofica e letteraria che accarezza i Patrimoni Mondiali dell’Umanità italiani abitati da una luce divina, nutriente, creatrice. Un viaggio ideale per contemplare ed esplorare l’emozione della pace e, soprattutto nell’odierno scorgere le tragedie, un appello alla bellezza della vita. Questo è quello che fa l'Arte, questo è il messaggio che Carlos Solito intende veicolare con tutta la forza creativa possibile delle sue immagini del nostro Paese, perché per attraversare il buio - come scriveva Nietzsche - bisogna donarsi lietezza, calma, piacere, bellezza. Ancora, pace.