Culture
Luigi Spagnol, "The last paintings 2018-2020": la mostra a un anno dalla morte
A un anno dalla scomparsa di Luigi Spagnol (14 giugno 2020), la Galleria Milano ospita la mostra "The Last Paintings 2018-2020" a cura di Demetrio Paparoni
Biografia artistica
Luigi Spagnol nasce a Milano il 21 marzo del 1961. Studia Fine Arts presso la State University of New York; nel 1985 consegue il Bachelor of Fine Arts alla Parsons School of Design di Parigi.
Alla sua prima mostra, ‘La Chasse aux Papillons’, presso la Galleria Blanchaert nel settembre del 1991 ne seguono altre fino a un’importante esposizione a Brescia nel 2000. Alla vocazione di pittore, allo studio dell’arte classica, moderna e contemporanea che lo ha accompagnato tutta la vita, unisce l’attività di traduttore e di scrittore, ma soprattutto quella di editore, seguendo le orme della sua famiglia a partire dal 1986. Nel tempo, insieme a Donatella Ziliotto e Guglielmo Tognetti, crea uno dei cataloghi per ragazzi più importanti e stimati al mondo con la casa editrice Salani, partendo da un’intuizione di Mario Spagnol.
Prende poi anche la direzione editoriale di Ponte alle Grazie e di Duomo Ediciones a Barcellona, la presidenza di Vallardi, Coccinella e la vicepresidenza del Gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS) – che fonda insieme a Stefano Mauri nel 2005. Dedicherà quindi tutta la sua vita al mondo del libro. Uomo poliedrico e creativo, all’amore per il libro e per l’arte Luigi Spagnol affianca una profonda conoscenza della musica classica e dell’opera, traducendola nella pratica del pianoforte e della composizione, e una passione per la cucina e i libri di cucina.
Molto sensibile al lavoro degli illustratori e dei grafici, sceglie sempre con cura e con gusto le copertine e, per Salani, ne disegna anche diverse. Dipinge e lavora con tutte le sue case editrici fino agli ultimi giorni.
Si spegne a Milano il 14 giugno 2020.