Culture

Morto il Nobel per la letteratura 2011 Tomas Tranströmer

E' morto il premio Nobel per la Letteratura Tomas Transtroemer. Poeta, 83 anni, vinse il Nobel nel 2011, undici anni dopo essere stato colpito da un ictus che gli aveva inibito la capacita' di parlare. A riferire della sua scomparsa e' stato il suo editore, Bonniers.

A Transtroemer va il merito di aver esplorato il rapporto tra il nostro mondo interiore e quello reale. Psicologo di professione, era il massimo esponente della generazione di intellettuali che si e' affermata dopo la Seconda Guerra mondiale e punta a suggerire che l'esame poetico della natura offre intuizioni sull'indentita' umana e sulla sua dimensione spirituale, entrando spesso in territori metafisici. "L'esistenza di un essere umano non finisce dove terminano le sue dita", scrisse un critico svedese della sua poesia, definendo i suoi lavori "preghiere secolari". La sua notorieta' nel mondo anglofono derivava dalla sua amicizia con il poeta americano Robert Bly, che ha tradotto gran parte del suo lavoro dallo svedese all'inglese, una delle 50 lingue in cui le sue poesie sono apparse. Le sue poesie sono ricche di metafore e immagini e tratteggiano immagini semplici della vita quotidiana e della natura. Il suo stile introspettivo, descritto da Publishers Weekly come "mistico, versatile e triste", era in contrasto con la vita reale di Transtroemer, ricca di impegno e attivita' al servizio di un mondo migliore, e non solo scrivendo poesie.

Nato il 15 aprile 1931 a Stoccolma, Transtroemer crebbe da solo con la madre perche' il padre li aveva lasciati; si laureo' in psicologia nel 1956 e inizio' a lavorare in un istituto per minorenni disadattati nel 1960. Insieme psicologo e anche poeta, lavoro' con disabili, carcerati e tossicodipendenti, producendo contemporaneamente una grande quantita' di lavori poetici. La sua prima miscellanea, "Diciassette poesie", quando aveva appena 23 anni, e' stata pubblicata dalla piu' prestigiosa casa editrice nord europea, Bonnier. E proprio la casa editrice descrive la ssa poetica come "un'analisi permanente dell'enigma dell'identita' individuale di fronte alla diversita' labirintica del mondo". Dopo una pausa di sei anni dall'ictus, torno' a pubblicare con "La Gondola Funebre", un libro che ha venduto 30.000 copie nella sua Svezia, decisamente un successo editoriale per gli standard di poesia. Dopo questo successo, Transtroemer non ha praticamente pubblicato pui' nulla per otto anni, tranne che la sua corrispondenza con Bly, prima di tornare nel 2004 con una collezione di 45 'haikus', poesie in stile giapponese che invocano un aspetto della natura o le stagioni. Da allora, la musica divento' la passione principale della sua vita: suonava il pianoforte ogni giorno, ma usando la mano sinistra (la destra era danneggiata dall'ictus) e trascorreva la sua mattina ascoltando musica classica.