Culture
Musicisti, intellettuali e cibo: parte il festival diretto da Capossela
Dal 24 al 30 agosto torna per il terzo anno lo Sponz Fest 2015, il festival diretto da Vinicio Capossela che ha sede in Alta Irpinia e si avvale della collaborazione attiva dei comuni di Calitri, capofila del progetto, Conza, Andretta, Cairano e Aquilonia. Tra i molti appuntamenti in programma, quello con la NOTTE D'ARGENTO, il concerto ricco di ospiti con cui sabato 29 agosto Vinicio Capossela celebrerà i 25 anni di sposalizio con la musica. La serata si svolgerà nell’area della Stazione di Conza-Andretta-Cairano, sotto la rupe protagonista de “Il paese dei coppoloni”, in una notte di luna piena.
Per festeggiare le “nozze d’argento” con la musica, accompagneranno Capossela sul palco amici e ospiti speciali, tra cui Psarantonis, King Naat Veliov & The Original Kocani Orkestar, la Banda della Posta, Howe Gelb, i Los TexManiacs, Mariachi Mezcal, Vincenzo Vasi, Alessandro “Asso” Stefana.
Quest’anno il Festival si intitola RAGLIO DI LUNA – le vie dei muli, i sentieri dei miti, ed è costruito intorno all’idea del camminare, del “nomadismo”, del viaggiare accompagnati, al passo dell’uomo e dell’asino, per auscultare il ronzio dei “siensi” perduti, con il senno, con il sapere antico della terra, che sembra essersi smarrito per strada. Una carovana festante accompagnata da muli, musiche popolari e musiche di frontira. Lo Sponz Fest - come le sue edizioni precedenti - non sarà solo musica ma offrirà incontri e dibattiti pubblici, anch’essi alla ricerca dei “siensi” perduti, confrontandosi con tematiche importanti come la sostenibilità e l’agricoltura sociale, le problematiche ambientali, il recupero del senso di comunità e della cultura contadina, l’emigrazione e il ritorno. Non mancheranno i contributi dal mondo della letteratura, dell’arte e da quello scientifico e accademico: Il matematico Piergiorgio Odifreddi, l’archeologo Giampiero Galasso, Paolo Speranza con un lavoro sui poeti irpini, Aniello Russo scrittore e ricercatore che al floklore irpino ha dedicato l’esistenza, lo scrittore Alfonso Nannariello che racconterà la genesi delll’Archivio Epistolare, progetto che raccoglie le corrispondenze degli sposi separati dall’emigrazione, il giornalista Andrea Covotta che intervisterà Toni Ricciardi storico delle migrazioni che da poco ha dato alle stampe il suo libro “Morire a Mattmark” ed infine Lorenza Carrara ed Elisabetta Salvini, autrici del libro “Partigiani a Tavola”.
Mariangela Capossela sarà anche quest’anno responsabile della sezione SponzArti nell’ambito della quale Erica Hansen proporrà un’installazione dedicata allo sposalizio, Dem Demonio con le sue opere di Land Art darà fisicità di rovo e di sterpo alle immaginifiche creature del sentiero della cupa.
Per finire i geologi Vincenzo Briuolo e Vincenzo Portoghese che con altri illustri ospiti affronteranno il tema delle trivellazioni petrolifere nell’area del lago artificiale di Conza.
Opera simbolo di questa edizione sarà una trebbiatrice volante, una specie di macchina dell’immaginazione, che simbolicamente riprende il tema biblico della separazione, separare il grano dalla pula, separare ciò che davvero ci