Prefazione e Introduzione di Amore ai tempi dello stage - Affaritaliani.it

Culture

Prefazione e Introduzione di Amore ai tempi dello stage

Prefazione

"Cari giovani, indignatevi", di ANGELO MARIA PERRINO, fondatore e direttore di Affaritaliani.it.
Brava Alessia, complimenti per questa tua nuova, bellissima fatica letteraria. Stai diventando, passo dopo passo, con pazienza, caparbietà e un pizzico di fantasia, un fenomeno editoriale, oltreché culturale e sociale.
Ecco come si può pensare positivo. Ossia come trasformare un problema in un'opportunità. È ciò che serve a voi giovani, per non farvi scoraggiare dalla precarietà e gettare la spugna.

La vita è competizione, bisogna combattere tutti i giorni. Con nuove idee e tanto olio di gomito da spendere. Creatività e perseveranza. E va bene anche quella dose di autoironia che non ti manca. Ma attenzione, non perdete del tutto la capacità di indignarvi. E dunque di combattere. Per un mondo più giusto e più equilibrato, più attento ai giovani e alle loro pesanti precarietà, nel lavoro ma anche e sempre più con importanti propaggini e conseguenze nella vita privata, come mostra questo libro.

Indignatevi, è stato il titolo di un libro di successo in Francia. "Ce n'est qu'un debut, continuons le combat", era uno degli slogan del maggio francese.

Siate light nella forma ma severi nella sostanza. Reclamare un lavoro è un vostro diritto. Come lo è metter su famiglia e al mondo dei figli. E sui diritti, (ma, di conseguenza, anche sui doveri) non transigete e lottate: vi devono essere riconosciuti.

Sicché, cara Alessia, il prossimo libro dedichiamolo a questo: ai diritti e ai doveri dei giovani. Senza sconti e senza censure. E tutti insieme, in coro, indignatevi!


Introduzione
L'amore ai tempi dello stage.

Apri il giornale e la prima parola che trovi è "precariato". Scorri il mio blog e, anche lì, il grande protagonista è il precario doc e nostrano, rigorosamente.

Ma dell'amore a tempo determinato chi ne parla?

Da molto tempo ormai sguazzo nel precariato, ma non nel precariato lavorativo, quello sentimentale. Siamo precari, gente, io poi sono un'esperta stagista in amore, sempre in prova e con diritto di recesso tramite raccomandata entro 8 giorni (e se ci arrivo a S giorni, è già un lusso!).

Ma allora, perché questo libro? Perché qualcuno mi ha detto che siamo tutti un po' scoppiati, perché oggi più che mai sembra davvero che uomini e donne parlino due lingue diverse. Mi ritrovo a chiacchierare con donne, provenienti da Paesi diversi, che studiano o lavorano, e la domanda che mi pongono è sempre la stessa: cosa sta succedendo alla coppia?

Ovviamente lo stanno chiedendo alla persona sbagliata, solo che non so come dirglielo! Oggi,
infatti, le differenze nel linguaggio e le difficoltà nell'esprimere i propri sentimenti allontanano sempre di più le due metà della mela.

Da generazioni, infatti, si tramanda da donna a donna la famosa enciclopedia "Tradurre il linguaggio maschile", una tradizione orale che educa la donna sin da bambina ad attorcigliarsi attorno a potenziali segnali e tecniche argute per ottenere lui, il maschio ambito.

Non vi darò nessun consiglio, questo scordatevelo: sono la persona meno indicata per dare consigli in amore! Tuttavia, me la cavo benissimo per farlo fuggire: quindi, in caso di stalkeraggio o una corte non desiderata, chiamatemi pure: sono più che disponibile ad insegnarvi il mestiere!

Colgo l'occasione, prima di lasciarvi in compagnia dei nostri personaggi da Una sola notte basta e avanza per carità, per ringraziare il formidabile network di confidenze, risate e consulenze maschili e femminili che mi ha permesso di conoscere e sviscerare i segreti più intimi e cornici della coppia.

Perché, in fondo, uomini e donne non sanno vivere da soli, e io credo che l'alleanza e lo spirito di gruppo aiuteranno questa generazione precaria, non solo in amore e nel lavoro, ma anche nei sogni, a r,uaRlare al futuro con quell'ottimismo e quell'iroiu:t di cui tutti oggi abbiamo bisogno.

ALESSIA BOTTONE