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Culture
Villa Majorelle, il tempio dell’Art Nouveau a Nancy

Nancy, città Patrimonio Unesco situata nel cuore della Lorena e nel Grand Est della Francia, è considerata un simbolo dell’Art Nouveau, movimento artistico che fiorì alla fine del XIX secolo.

Questo stile, noto per le sue linee fluide e organiche, i motivi naturalistici e l’innovativo utilizzo dei materiali, trovò in Nancy uno dei suoi epicentri, grazie anche a figure come Émile Gallé, Louis Majorelle e Antonin Daum. Tra i capolavori di questo movimento spicca Villa Majorelle, un gioiello architettonico che incarna perfettamente lo spirito dell’Art Nouveau. La villa fu voluta per essere la dimora di famiglia dall’ebanista e designer Louis Majorelle, tra i principali esponenti dell’Ecole de Nancy già all’epoca. Costruita tra il 1901 e il 1902 su progetto dell’architetto Henri Sauvage, la straordinaria struttura si distingue per la sua originalità sia negli esterni che negli interni e per l’uso all'avanguardia dei materiali, oltre che delle tecniche costruttive. Louis Majorelle, desideroso di creare una residenza che fosse non solo una casa privata ma anche una vetrina del suo lavoro, concepì la villa come un’opera d’arte totale, in cui architettura, decorazione e arredi si ritrovano perfettamente integrati.

La facciata di Villa Majorelle è un tripudio di linee sinuose e motivi naturalistici. L’uso della pietra, del ferro battuto e del vetro colorato conferisce all’edificio un aspetto leggero e armonioso, mentre le decorazioni floreali o vegetali richiamano il mondo naturale. L’ingresso, sormontato da un balcone con una ringhiera in ferro battuto che riproduce rami intrecciati e riporta più volte il simbolo del papa, accoglie i visitatori in un’atmosfera di raffinata eleganza. Una volta all’interno, si parte per un viaggio attraverso stanze surreali, che raccontano lo spirito e l’estetica dell’Art Nouveau. Il salone principale, con i suoi mobili intagliati e i dettagli dorati, è un esempio perfetto dello stile Majorelle: qui ogni pezzo di arredamento è pensato per fondersi con l’architettura stessa della stanza, creando un insieme elegante e del tutto coerente. Le vetrate colorate filtrano la luce in modo da creare giochi di riflessi che cambiano durante il giorno, donando all’ambiente una vivacità sempre nuova.


 

Passando alla sala da pranzo, con le sue sedie e i tavoli finemente lavorati, ci si immerge in un vero e proprio tributo all’artigianato di alta qualità. Le pareti sono adornate con pannelli di legno intagliato che raffigurano scene naturali, mentre il soffitto, con le sue travi a vista, aggiunge un tocco di rusticità raffinata. Le camere da letto appaiono invece al visitatore più intime e raccolte, quasi a voler rappresentare un rifugio tranquillo. La camera padronale, con il suo letto a baldacchino e i tessuti pregiati, è un’oasi di comfort, mentre le altre stanze, pur essendo più semplici, mantengono lo stesso livello di cura per i dettagli e di armonia estetica. Sebbene negli anni siano stati fatti ampi restauri, ogni singolo lavoro ha voluto mantenere il più possibile l’aspetto originario, anche grazie a studi sui colori usati al tempo, al fine di riprodurli il più fedelmente possibile rispetto alla prima versione della casa.


 

Oggi Villa Majorelle è aperta al pubblico e consente visite guidate che permettono di apprezzarne pienamente il gusto e l’unicità, merito della maestria dei suoi creatori. Talvolta vi sono ospitate mostre temporanee o eventi culturali, per lo più pensati per celebrare l’Art Nouveau e la sua eredità. Per chi intende scoprire Nancy, Villa Majorelle è quindi una tappa imperdibile, ma vi sono anche altri luoghi sempre su questo tema artistico che meritano una visita, a cominciare dal Musée de l’École de Nancy e i suoi giardini. Villa Bergeret è poi un’altra splendida residenza dell’epoca, mentre la Brasserie Excelsior è il locale ideale in cui assaggiare la cucina del posto, nel contesto di un vero e proprio tempio dell’Art Nouveau e Déco. Camminando per la città, è comunque possibile ammirare numerosi edifici che portano la firma di questo importante movimento artistico, rendendo Nancy una meta obbligata nel Grand Est della Francia per gli appassionati di arte e architettura.






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